Dentista gratis chi può andare? Senza spendere nemmeno un euro
Può essere davvero un’ottima agevolazione quella di avere il dentista gratis, e vi sono in effetti categorie che possono avervi accesso. Cerchiamo di scoprirne di più in materia.
Le spese sanitarie relative al dentista spesso, anche a seconda del lavoro da effettuare in studio, possono essere notevoli, e anche piuttosto gravose per determinati soggetti o nuclei familiari. Ciò dipenderà chiaramente dalle condizioni in cui gli stessi riversano.
Tali condizioni non effettuano riferimento solamente al reddito, ma si parla di condizioni complessive. Vale la pena pertanto rimanere informati sulle condizioni in esame, poiché potreste rientrarvi e risparmiarvi un bel po’ di denaro.
In ogni caso, i costi per protesi, impianti, e altro materiale occorrente, resta comunque a carico del cittadino. Se non si ha diritto alla prestazione gratuita, in un secondo momento il cittadino potrà comunque detrarre il 19% delle spese, regolarmente fatturate, della visita o dell’intervento dentistico.
Le agevolazioni previste in merito al dentista gratis
All’agevolazione del dentista gratis vi hanno accesso alcune categorie. I soggetti in età evolutiva, da 0 a 14 anni, potranno avere cure mediche gratis, qualora la famiglia si rivolga al Servizio Sanitario Nazionale. Le visite saranno gratis, così come le estrazioni dentali, la chirurgia paradontale (l’accurata pulizia delle radici dei denti per avere meglio chiaro la parte su cui intervenire, con temporaneo spostamento dei tessuti), e la pulizia dal tartaro (ablazione del tartaro).
Per i nuclei con basso reddito, a livello regionale (ma non dappertutto) sono stabiliti degli interventi per cui la regione si fa carico anche dei costi relativi agli apparecchi odontoiatrici per bambini. Ad accedere alle prestazioni gratuite anche i soggetti che riversano in condizioni cliniche vulnerabili, e riguarda tutte le cure odontoiatriche indispensabili.
Ad appartenere a tale categoria le persone in attesa di un trapianto di organi, o chi il trapianto l’ha già subìto, chi è affetto da un’immunodeficienza grave, chi si sta sottoponendo a trattamenti di radioterapia, ecc. Abbiamo poi le persone in condizione di svantaggio sociale ed economico, con un reddito basso che non consente di pagarsi le cure predette.
Purtroppo non c’è un’univoca determinazione del reddito in questione, che è determinato dalle Regioni. Per avere conferma se poter beneficiare o meno delle prestazioni in questione ci si rivolga all’Asl locale, ad uno sportello informativo.