Colesterolo alto: cosa mangiare per tenerlo a bada
I valori del colesterolo dipendono molto anche da quali alimenti assumiamo, ecco dunque cosa mangiare per tenerlo a bada.
Una dieta equilibrata è alla base del controllo di molte patologie, compresa l’ipercolesterolemia.
Gli esperti hanno ribadito in più occasioni che il colesterolo non va necessariamente demonizzato, dal momento riveste una grande importanza per le cellule – ovvero per la loro membrana.
Diventa infatti fondamentale fare una distinzione tra colesterolo buono – l’HDL, responsabile del trasporto del colesterolo nelle periferie (dove viene utilizzato) – e quello cattivo, l’LDL.
Soltanto quando i livelli del salgono troppo bisogna preoccuparsi, perché si deposita nei vasi sanguigni rischiando un’ostruzione con conseguente rischio di malattie cardiovascolari. Per tenerlo a bada è dunque essenziale correggere la propria dieta. Vediamo come.
Cosa mangiare se si ha il colesterolo alto
Quando i livelli di LDL si alzano eccessivamente si parla di ipercolesterolemia ed è vitale correggere subito la propria alimentazione per tenerlo a bada. In particolare gli esperti consigliano di assumere molti cereali integrali – anche pane e pasta ma soprattutto avena e orzo – perché grazie alle fibre si riduce l’assorbimento di colesterolo nell’intestino.
Ottimi anche frutta e verdura – fino a 2-3 porzioni al giorno – essendo a basso contenuto di grassi saturi ma ricchi di vitamine e antiossidanti e ad alto contenuto di fibre. Via libera anche ai legumi (circa 2-4 volte a settimana) per la presenza al loro interno di fibre e steroli vegetali.
Ovviamente sì anche al pesce, fino a 2-3 volte a settimana – perché ricco di Omega 3 (particolarmente indicato per controllare il colesterolo). Infine si raccomanda anche l’assunzione di carne e latticini magri, ma con più moderazione, di oli vegetali come l’olio di oliva e di mais e anche delle noci.
Colesterolo, cosa evitare assolutamente
Per quanto riguarda gli alimenti da evitare quando si ha il colesterolo alto, ma anche a titolo preventivo, si ricorda di eliminare dalla propria dieta i grassi in generale – quindi formaggi e insaccati – burro, panna lardo e strutto, prodotti confezionati (che contengono acidi grassi “trans”.
Da evitare anche dolci – o comunque da consumare con estrema moderazione – e le frattaglie di animali perché ricche di grassi. Anche la frittura finisce nel mirino, a favore di cotture più leggere come bollitura, cottura al forno o alla griglia e al vapore.