Pesce Pangasio: perché non bisogna mangiarlo
Si è spesso parlato di quanto il pesce Pangasio sia nocivo, ma non tutti sanno il motivo per cui non bisogna mangiarlo.
Nonostante per un periodo sia stato tra i pesci più venduti, ad oggi è guardato con estremo sospetto perché piuttosto nocivo.
Un regime alimentare sano ed equilibrato deve avere tutti i nutrienti possibili – perfino una piccola quota di grassi – ma è altrettanto essenziale fare attenzione a cosa si mangia. A lungo nelle nostre tavole il pesce Pangasio è stato un vero protagonista perché leggero ed economico, ma nel giro di poco tempo sono emersi dei dettagli che hanno reso noto quanto in realtà sia nocivo.
Perché il Pangasio è nocivo per il nostro organismo
Il Pangasio – il cui nome esatto è Pangasianodon hypophthalmus – è un pesce d’acqua dolce originario del Sud-est asiatico divenuto molto popolare sulle nostre tavole per un certo periodo perché piuttosto economico e considerato anche magro e dunque leggero.
I nutrizionisti però hanno messo in guardia la popolazione rispetto al suo utilizzo perché è risultato essere piuttosto nocivo per la nostra salute. Non solo per gli scarsi valori nutrizionali, ma perché l’ambiente in cui cresce è pieno di microrganismi tossici. Il fiume Mekong, dov’è più facile pescarlo, è infatti piuttosto inquinato e questo si riflette anche sulla qualità della carne del pesce in questione.
Inoltre, per aumentarne la produzione, spesso vengono trattati con gli ormoni raccolti dalle urine delle donne in gravidanza. Senza contare che spesso sono nutriti con una farina (importata dal Perù) che contiene resti di pesci misti e svariati cereali.
Pangasio, pesce nocivo anche per la corretta funzionalità dell’organismo
In ultima battuta non si può sottovalutare che questo alimento si è rivelato nocivo anche per il funzionamento della tiroide – essenziale per regolare il metabolismo, il corretto funzionamento cardiovascolare e per mantenere normali funzioni come sonno, pensiero e attività sessuale.
Senza ombra di dubbio, dunque, il Pangasio si è rivelato un alimento da evitare assolutamente nelle nostre diete sia per quanto riguarda la funzionalità della ghiandola endocrina ma anche per le condizioni in cui viene allevato e portato sulle nostre tavole.
Nel caso abbiate trovato una ricetta a base di questo pesce, vi consigliamo dunque di sostituirlo con merluzzo, tonno o anche con il palombo – tutti pesci che hanno un controllo maggiore e sono anche decisamente più gustosi.