Senza dubbio il pane è uno di quegli alimenti che nelle nostre case non manca mai, ma sai come conservarlo più a lungo senza che faccia la muffa?
È importantissimo imparare a conservarlo correttamente sia per evitare gli sprechi ma anche per avere una riserva (spesso fondamentale) in casa.
Partendo dal presupposto che nelle nostre case il pane è un alimento assolutamente immancabile non solo per una questione culturale ma anche perché a volte ci salva la vita aiutandoci con la cena, è fondamentale saperlo conservare sia per evitare di sprecare questo prezioso alimento sia per poter fare affidamento su un’eventuale “scorta” in casa.
Il primo trucco per poter conservare al meglio il pane viene proprio dagli esperti del settore. Quando lo acquistiamo viene riposto in un sacchetto di carta per mantenerlo al meglio. Avete mai notato, infatti, che una volta estratto inizia a seccarsi? Per conservarlo vi basterà rimetterlo nel sacchetto di carta e poi ulteriormente in una busta di plastica ben chiusa per non far uscire l’umidità dell’alimento.
Diventa poi essenziale anche capire la giusta temperatura per conservarlo ed evitare che possa ammuffire o che al contrario si secchi troppo. L’ideale sarebbe mantenerlo intorno ai 20 gradi – riponendolo dunque in una dispensa fresca o che non sia eccessivamente a contatto con forno e fornelli.
Mettendolo in dispensa si evita anche di esporlo al sole, un vero e proprio nemico per il pane, che contribuisce a seccarlo e dunque ad indurirlo. Se invece, ad esempio, avete pensato ad un pic nic all’aperto, coprite bene il pane per evitare che inizi a seccarsi anche durante il pasto.
Se avete bisogno di fare scorta perché non si ha la possibilità di andare in negozio tutti i giorni la soluzione ideale è congelarlo nel freezer e scongelarlo al bisogno. Ancora meglio, se avete tempo, tagliatelo a fette e riponetelo in diversi sacchetti, in modo tale che sia più facile consumarlo dopo.
Infine vi proponiamo un metodo che utilizzavano le nostre nonne per mantenere il pane più morbido in tempistiche più o meno lunghe. Provate ad avvolgerlo con un panno umido quando lo riponete nella vostra dispensa. In questo caso però non fate passare più di due giorni perché potrebbe formarsi della muffa sulla sua superficie.
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