Sudi troppo: non è un caso, è una vera e propria patologia
Hai notato che sudi troppo? Non si tratta di una semplice caso, ma di una vera e propria patologia.
Ci sono persone che hanno una sudorazione particolarmente abbondante e, in questi casi, bisognerebbe prestare più attenzione al sintomo.
Una delle manifestazioni del nostro corpo che maggiormente ci mette a disagio è la sudorazione, che può provocare un vero e proprio stato di ansia nel soggetto “colpito”. A volte questo problema si presenta anche in situazioni in cui effettivamente non fa caldo o comunque in misura piuttosto eccessiva. Ecco da cosa può dipendere e cosa si può fare.
Eccessiva sudorazione, non è solo un caso
Non siamo tutti uguali e ovviamente ogni soggetto ha una fisiologia che reagisce agli stimoli esterni in maniera del tutto diversa. Ci sono infatti persone che hanno una sudorazione particolarmente accentuata, anche in situazioni in cui effettivamente non fa caldo o che comunque si presenta in forma piuttosto anomala.
Non si tratta di un semplice caso ma di una vera e propria patologia chiamata iperidrosi e a volte non sono del tutto chiare le cause ma spesso è rappresentata da infezioni, problemi al metabolismo o altre patologie.
Molto spesso infatti disturbi come diabete o herpes zoster tendono a dare un simile sintomo – soprattutto se si tratta di sudorazione eccessiva focale (ovvero localizzata), ma anche il cancro può essere responsabile di questo fenomeno. Diventa quindi importantissimo rivolgersi ad un medico, che valuterà la prescrizione di alcune analisi anche sulla base di altri sintomi.
Eccessiva sudorazione, i rimedi
Se fortunatamente avete scoperto di non avere altri tipi di patologie che scatenano l’eccessiva sudorazione, sappiate che esistono dei rimedi per poter correre ai ripari ed evitare che questo fenomeno possa irritare la vostra pelle – spesso la zona diventa rossa e in alcuni casi tende anche a spaccarsi.
Tra i rimedi più comuni c’è la prescrizione di una soluzione di cloruro di alluminio – che, applicata sulla cute, è in grado di controllare meglio questo fenomeno. In alternativa si possono usare anche delle salviettine imbevute con tosilato di glicopirronio o dei farmaci anticolinergici (prescritti soprattutto insieme alla soluzione di alluminio proprio per evitare che questa possa essere rimossa dal sudore.
In alternativa si può utilizzare la tossina botulinica – iniettandola direttamente nella zona interessata (solitamente le ascelle, i palmi delle mani o la fronte) – per disattivare i nervi che stimolano la sudorazione.
Nei casi più gravi si può anche procedere con un intervento chirurgico per asportare le ghiandole di determinate zone del corpo – ma si tratta di un’operazione molto invasiva e poco consigliata perché soggetta a molti effetti collaterali.