Pisolino e i benefici, quanto deve durare per non perdere l’efficacia
Il famoso pisolino pomeridiano è assolutamente benefico per il nostro corpo, ma quanto deve durare per non perdere l’efficacia?
Ci sono infatti dei limiti che è bene non superare per non alterare il ciclo del sonno durante la notte.
Nonostante il lavoro spesso impedisca di potersi prendere un po’ di tempo per il pisolino pomeridiano, sono sempre di più gli studi che ribadiscono l’importanza di questa abitudine.
Per essere assolutamente efficace però ci sono delle linee guida da rispettare, non solo per non vanificare i benefici, ma anche per non intaccare l’equilibrio del ritmo di sonno-veglia notturno. Vediamo dunque cosa dice uno studio recente sul pisolino per capire qual è la durata ottimale.
Pisolino, gli importanti benefici scoperti da un recente studio
Dovremmo tutti concederci un pisolino pomeridiano per riuscire a ricaricare le pile e poter affrontare il resto della giornata con energia. Purtroppo però questa salutare abitudine non è sempre possibile, dal momento che chi lavora in un ufficio difficilmente ha modo di potersi stendere. Nonostante ciò sono comunque molti gli studi attuali che ne ribadiscono l’importanza – soprattutto in tempi più recenti e grazie allo smart working.
In particolare una ricerca condotta dall’associazione spagnola dei medici di base (la Semergen) ha posto l’accento sulle benefiche proprietà della “siesta”, spiegando però che ci sono delle linee guida da seguire per far sì che sia efficace e che, soprattutto, non rompa l’equilibrio del ritmo sonno-veglia stabilito con il riposo notturno.
I ricercatori infatti, ancora prima di spiegare come andrebbe fatto il pisolino, hanno ribadito che le ore di riposo principali devono rimanere quelle notturne. Non lasciatevi andare, quindi, completamente tra le braccia di Morfeo se avete modo di fare un riposino.
Riposo pomeridiano, come farlo sfruttandone tutta l’efficacia
Nonostante, dunque, non si debba abusare della siesta, sarebbe buona abitudine concedersi un po’ di riposo pomeridiano senza cadere nel sonno profondo, che potrebbe poi portarci ad avere problemi con il riposo notturno.
Per avere il massimo dei benefici bisognerebbe staccare la spina al massimo per mezz’ora; provate quindi a puntare una sveglia che vi impedisca di dormire profondamente.
Inoltre il consiglio utile che si da è di evitare il letto ma prediligere una poltrona o un divano proprio per non cadere in un stato di sonno troppo profondo. Quest’abitudine, hanno spiegato i medici, non aiuta solo a ricaricare le energie, ma anche a prevenire i rischi di malattie cardiovascolari.