Depressione: 4 sono i campanelli di allarme da non sottovalutare
Parlare di depressione è sempre molto complesso, ma sappiate che ci sono ben 4 campanelli d’allarme che non vanno sottovalutati.
Gli esperti si riferiscono a questi 4 segni in particolare per poter iniziare a parlare di depressione nel caso di un paziente.
La salute mentale è importante quanto della del nostro corpo e per questo non deve mai essere sottovalutata. Non è un caso infatti se si dice sempre – parafrasando un modo di dire antico – che una mente sana alberga in un corpo sano.
Corpo e mente sono dunque estremamente connessi e ad oggi, infatti, lo Stato riconosce che il diritto al benessere dei cittadini non riguarda solo la natura fisica di un soggetto ma anche quella psicologica. Per questo bisogna fare molta attenzione alla depressione, soprattutto se si manifestano questi sintomi.
Depressione, le cause più comuni
Quando si parla di depressione si entra in un discorso alquanto complesso fatto di moltissimi fattori da tener presente. Solitamente si manifesta a causa di situazioni particolari come una perdita (che sia di una persona cara o anche la mancanza di un obiettivo e via discorrendo).
Se però a volte in queste circostanze si può parlare di depressione transitoria, ovvero che prima o poi si rivolve, ci sono anche casi in cui la condizione può divenire più duratura e pervasiva, impedendoci di portare avanti la nostra vita nel quotidiano.
In questi casi infatti si manifesta un male di diviene generalizzato – da non confondere con stati di profonda tristezza, come spesso accade, che è piuttosto da considerarsi come una deflessione dell’umore in forma lieve con sentimenti che si fatica a ridimensionare.
Depressione, i 4 campanelli d’allarme
Arriviamo però al dunque e cerchiamo di capire quali sono questi campanelli d’allarme che non dovrebbero mai essere sottovalutati. Partiamo con il dire che solitamente un soggetto depresso manifesta una perdita di interesse e di piacere nello svolgere le attività (anche detta anedonia), per cui abbandona progressivamente hobby e svaghi e si riducono le interazioni sociali.
Inoltre spesso questo atteggiamento è accompagnato da perdita di sonno – solitamente consistente in precoci risvegli e difficoltà a riaddormentarsi – di appetito e di energia (con un deficit costante e generale). Allo stesso modo si avverte anche una notevole difficoltà di concentrazione, di attenzione e di pensiero; anche leggere poche righe diventa una sfida inimmaginabile per un soggetto affetto da depressione.
Infine è importante ricordare che questa patologia psicologica comporta molto spesso un’importante auto-svalutazione di sé e compromette la capacità di guardare al futuro con animo positivo e speranza. Aumentano infatti i pensieri negativi sia riguardanti la propria persona (con un crescente sentimento di inadeguatezza) sia il futuro che l’aspetta.