Vista annebbiata: quando devi preoccuparti
Sono moltissime le cause che possono portare ad un annebbiamento della vista. Ecco in quali casi devi preoccuparti.
La visione offuscata è un sintomo che non necessariamente si collega ad una patologia grave.
Con il termine vista annebbiata definiamo il fenomeno di scarsa percezione (ovvero poca nitidezza) alla visione degli oggetti, con difficoltà a percepirne i piccoli dettagli. Si tratta comunque un sintomo piuttosto comune e può essere scatenato da diverse cause, non necessariamente gravi. Vediamo dunque da cosa può essere originato.
Vista annebbiata, le cause scatenanti
Sono quindi molte le cause che possono provocare la vista annebbiata e non tutte sono esattamente gravi. Ad esempio può essere causata da un brusco calo di pressione e, in certi casi, si risolve nel giro di pochi secondi.
Anche un attacco di emicrania si figura come causa comune nel percepire una distorsione nella vista – spesso accompagnata da visione di lampi, flash luminosi o forme geometriche che si allargano e si diffondono davanti agli occhi.
Infine anche l’uso di determinati farmaci, come atropina altri anticolinergici, è spesso associato alla vista appannata. Sono molti i medicinali che presentano questo effetto collaterale, per cui è sempre bene controllare il foglietto illustrativo e contattare subito un medico.
Vista offuscata, quando preoccuparsi
Ci sono casi in cui però la vista offuscata è sintomo di problemi e patologie più gravi. Ad esempio uno scarso afflusso di sangue ad aree più o meno estese del cervello causato da ictus o attacchi ischemici cerebrali possono essere ugualmente responsabili della visione offuscata – ma si presentano insieme ad altri sintomi caratteristici come la difficoltà a parlare correttamente, vertigini e calo di forza.
Anche patologie come il glaucoma, che si manifesta generalmente nella tarda età adulta ed anziana, può manifestarsi in simili condizioni. Si tratta si una malattia spesso causata da un aumento della pressione all’interno dell’occhio e solitamente si presenta tardivamente, per cui è essenziale agire tempestivamente; bisogna effettuare controlli frequenti nel caso di ipertensione oculare, familiarità e miopia.
Infine anche malattie come la degenerazione maculare, la retinopatia diabetica o la cataratta possono colpire gli occhi e dare un simile problema. In ogni caso il primo consiglio che si può dare è di consultare immediatamente un oculista o il medico di base.