6 cose da sapere sulle melanzane che non vi ha mai svelato nessuno
Uno degli alimenti più leggeri e versatili da utilizzare in cucina sono le melanzane, ma ci sono 6 cose da sapere che non vi ha mai svelato nessuno.
Ci sono alcuni preziosi dettagli che non tutti conoscono su questo alimento ma che potrebbero rivelarsi davvero utili anche per fare delle pietanze strepitose.
Uno degli alimenti più versatili che appartiene all’ormai famosa dieta mediterranea è la melanzana, ottima fonte di nutrienti e anche piuttosto versatile da cucinare. Si possono infatti mangiare semplici alla griglia, al forno condite con varie spezie oppure realizzare piatti più elaborati come la celebre parmigiana.
Per poter utilizzare questo alimento al meglio però è bene conoscerla a fondo; ci sono infatti 6 preziosi dettagli che non tutti conoscono e che potrebbero aiutarvi a farne un uso migliore in cucina.
Melanzana, ecco cosa c’è da sapere su questo alimento
Partiamo subito con qualche piccolo mito da sfatare sulla melanzana, preziosissimo alimento nelle nostre diete. Il primo dato da tenere in considerazione è si tratta di un frutto e non un ortaggio – anche se non lo mangeremmo mai come si fa con la comune frutta. Ebbene, in realtà sbagliamo perché sono sempre più diffusi i suoi usi anche nell’ambito della pasticceria (spesso si può trovare anche ricoperta di cioccolato).
In secondo luogo in molti credono che le melanzane siano un alimento da mangiare ad oltranza perché del tutto prive di controindicazioni. Non c’è niente di più sbagliato in questa affermazione, perché in realtà contiene piccole dosi di solanina, che assunta in dosi eccessive può portare a gastrite, sonnolenza, diarrea e crampi addominali.
Altrettanto importante da sapere è che esistono diverse varietà di melanzane e non è assolutamente vero che sono tutte uguali come molti dicono. Le zebrine ad esempio sono decisamente più dolci, mentre quella viola sono ricche di antociani e antocianine – fenomenali antiossidanti. Esiste inoltre quella rossa, ricca di carotene, e quella bianca (meno ricca di nutrienti ma hanno una quantità minore di semi, che le rende più appetibili).
Melanzane, alcune credenze sono vere
Non tutti i luoghi comuni sulla melanzana sono però falsi, come quello che la vede protagonista della nostra produzione. Nonostante non sia nata nel nostro territorio (alcuni ritengono che sia una pianta di origine cinese), l’Italia è ormai uno dei maggiori produttori di questo alimento con oltre 300.000 tonnellate di raccolti l’anno.
Sebbene inoltre, come anticipato, non si possano mangiare senza sosta a causa della solanina, è pur vero che si tratta di un alimento ricco di nutrienti adattissimo a ridurre sia il colesterolo che gli acidi urici (responsabili della gotta) e migliora il funzionamento del nostro fegato. Si tratta infatti di una preziosa fonte di magnesio, vitamina B3, proteine, zuccheri e potassio.