Diabete di tipo 2: la dieta e la scelta degli alimenti è l’ABC
Quando si parla di diabete è importantissimo fare molta attenzione alla dieta, la scelta degli alimenti è infatti l’ABC.
Per tenere a bada i livelli di glicemia è fondamentale curare con estrema dedizione l’alimentazione.
Il diabete purtroppo è una patologia sempre più diffusa nella popolazione – secondo i dati relativi al 2020 raccolti da ISTAT circa il 5,9% della popolazione ne è affetta (ovvero 3,5 milioni di persone). Un dato decisamente in crescita rispetto agli ultimi anni.
Proprio per questo sempre più esperti intervengono sul web o in tv tramite interviste per sensibilizzare le persone riguardo questa malattia e spiegare al meglio come cambiare regime alimentare e come imparare a scegliere gli alimenti che più ci aiutano a tenere a bada la glicemia.
Diabete di tipo 2, cos’è e cosa bisogna sapere su questa patologia
Si parla sempre più spesso di diabete, essendo una patologia in aumento tra la popolazione, ma non tutti conoscono nel dettaglio quanti tipi esistono e cosa provoca nel dettaglio.
Mentre il diabete di tipo 1 solitamente si manifesta in soggetti molto giovani ed è caratterizzato da una totale assenza di produzione dell’insulina, quello mellito (o di tipo 2) si scatena generalmente in età più avanzata – sebbene i giovani affetti negli ultimi anni siano molti – e consiste piuttosto in una riduzione della produzione di insulina.
Di recente sono molti gli studi che si sono soffermati su questa patologia, ad esempio una recente ricerca ha posto l’accento sull’importanza di evitare gli sbalzi glicemici, mentre le tecnologie cercano di rendere più semplice la vita dei pazienti con microinfusori e sensori automatici per il controllo della glicemia e la somministrazione automatica di insulina.
Diabete di tipo 2, l’alimentazione è essenziale
Ovviamente i nuovi ritrovati non sono un sostituto completo di un regime alimentare sano ed equilibrato, per cui bisogna prestare molta attenzione a ciò che si mangia. Di recente i ricercatori della Harbin Medical University (in Cina) hanno condotto nuovi studi per trovare ulteriori correlazioni tra lo stile di vita e il rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
Da queste analisi è emerso che ci sono delle abitudini che possono notevolmente ridurre i rischi, come mangiare patate al mattino, cereali integrali a pranzo e verdure a foglia la sera. Inoltre è stato confermato che mangiare carne rossa è una cattiva abitudine (soprattutto a cena) e che in generale evitare alimenti “pesanti” aiuta a tenere a bada la glicemia.
Inoltre sarebbe buona abitudine inserire nella propria alimentazione anche lo yogurt; il motivo sarebbe da attribuire al microbiota, che preserva a volte aumenta la quantità ematica di idrossiacidi a catena ramificata – ovvero i metaboliti prodotti a partire dagli amminoacidi del latte. Sono sufficienti due porzioni di yogurt al giorno per ottenere grandi benefici – preferibilmente la sera.