Alcol berlo in modo consapevole, quanto ne possiamo bere?
Si parla tanto, a proposito del consumo d’alcol, di bere “responsabilmente”. ma cosa significa tutto ciò? Come interpretare il livello di responsabilità, in termini di consumo, sul piano qualitativo?
Siamo tutti d’accordo sul fatto che, per bere senza pensieri e con piacere, si dovrebbe bere responsabilmente. In questa guida vediamo quali sono i criteri per potersi dare una “regolata” con la bevuta di alcolici giornaliera.
In una dimensione prettamente ideale il consumo medio giornaliero di alcol dovrebbe essere prossimo allo zero. In realtà capita diverse volte di riunirsi e bere in compagnia, magari nell’ambito di un’aperitivo, un cocktail fra amici, un bicchiere di liquore anche da soli, a fine giornata.
Non è necessario privarsi del tutto di tali occasioni, ma conoscere i limiti verso i quali si dovrebbe andare incontro. Per cominciare, vediamo cosa sono le unità alcoliche e a cosa corrispondono.
Le unità alcoliche e la loro corrispondenza
Le bevande alcoliche hanno tutte una gradazione superiore a 1,2 gradi, oltre a contenere alcol etilico o etanolo. La gradazione alcolica è la quantità in grammi di alcol in un litro di bevanda, e molte volte viene indicata in percentuale. La concentrazione di alcol nel corpo umano, allo scopo di determinare il tasso alcolemico. E’ parimenti espressa come quantità in grammi di alcol in un litro di sangue.
L’alcol è così rilevabile anche nel respiro, ecco perché ci si sottopone alla prova del palloncino durante i posti di blocco. Una volta fatte tali premesse, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che la quantità giornaliera di consumo, oltre la quale non andare, è fra le 2 e le 3 unità alcoliche, indicate con la sigla U.A. Ciò vale per l’uomo, mentre per la donna la quantità scende a 1-2 U.A. Per gli anziani, non più di una al giorno.
Nella donna sono presenti sistemi enzimatici meno efficaci per metabolizzare l’alcol. Una singola unità alcolica ammonta a circa 12 g di etanolo, ma con variazioni da bevanda a bevanda. Pertanto, se si beve vino, la singola unità alcolica corrisponde a 125 ml (singolo bicchiere da 125 ml). Ciò accade per il vino bianco, mentre per il rosso la stessa quantità ammonta a 1,1 U.A. Nel caso della birra, avremo 330 ml (1 lattina), a meno che non sia a doppio malto, per cui 200 ml per 1 U.A. (piccolo boccale)
Per i cocktail alcolici, considerando che la generalità di essi viene preparata con bevande alcoliche da circa 20 g cadauna, avremo 75 ml (singolo bicchiere da 75 ml) per U.A. Infine, si tenga conto che, per i superalcolici, ad es. grappa, cognac, vodka, 40 ml (bicchierino) corrispondono a 1,1 U.A.