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Date di scadenza, quanto valore hanno, si possono mangiare i cibi scaduti

Data di scadenza dei prodotti: fino a che punto ha valore? – newssalute.it

Tutti, o quasi, ci chiediamo se la data di scadenza sia qualcosa alla quale prestare rigidamente fede. In altri termini, se la stessa risulta superata, possiamo comunque procedere con il consumo del prodotto? 

Molte volte, per via del sistema dato dalle date di scadenza, si commettono degli sprechi alimentari.. Al riguardo si calcola che il 10% dello spreco alimentare derivi proprio da ciò. Certamente la data di scadenza risulta essenziale per evitare l’ingestione di cibi da non ritenere più commestibili.

Ciò nonostante, si può fare a meno di sprecare della roba che potrebbe venire regolarmente consumata? La risposta è sì. Basterebbe utilizzare qualche piccolo accorgimento per assumere consapevolezza su un prodotto, che spesso può essere consumato temporalmente al di là della propria scadenza.

Addirittura, determinati prodotti scaduti, per il fatto di essere ancora consumabili, sono ancora vendibili. Vediamo a questo punto la differenza tra la data di scadenza e il termine minimo di conservazione.

Differenza tra DDS e TMC

Per i prodotti freschi non esistono proroghe oltre la data di scadenza – newssalute.it

I prodotti che si protraggono al di là del TMC (Termine Minimo di Conservazione) possono regolarmente essere assunti, se la relativa confezione o imballaggio non ha subìto alterazioni. Al contrario, tutti i prodotti che superano la DDS (Data Di Scadenza) dovrebbero essere buttati.

Il punto è che, a proposito di una scadenza per gli alimenti, non si fa distinzione tra le due fondamentali tipologie. Se il TMC indica il giorno esatto, il prodotto può essere consumato fino a tre mesi successivi a tale data. Laddove riporti invece solo il mese e l’anno, può venire consumato fino a 18 mesi dopo. Se indica solamente l’anno, il prodotto è consumabile entro i 18 mesi successivi alla scadenza dell’anno considerato.

Ricordiamo che il presupposto fondamentale è l’integrità della confezione. La DDS è la data di scadenza che attiene, più che altro, a prodotti freschi. Carne, pesce, affettati, formaggi, ecc. Per i medesimi non vi è possibilità di proroga nel consumo. Non solo, ma alimenti quali uova, carne tritata e formaggi dovranno essere conservati anche in un certo qual modo per evitarne il deterioramento anticipato.

Se si va oltre il TMC, sempre nel periodo di consumo extra consentito, può accadere, come fatto normale, che il prodotto perda la sua croccantezza, fragranza, morbidezza, ma senza che ciò ne pregiudichi il consumo.

Michele De Luca

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