Il tasso di colesterolo alto si rivela potenzialmente dannoso alla salute, in particolare per l’apparato cardiovascolare. Ci sono in particolare 5 segnali da non sottovalutare nella comprensione che il livello di colesterolo sia arrivato a livelli critici.
I valori di LDL, il colesterolo cattivo, nel sangue, dipendono da molteplici fattori. Lo stile di vita incide molto, ma anche il ricorso ad alcol o fumo. L’alimentazione poi, è davvero determinante.
Laddove si abbiano livelli alti di colesterolo cattivo, si tenga conto che dopo i vent’anni l’organismo è più vulnerabile all’insorgenza di patologie cardiovascolari correlate proprio ad alti livelli del grasso menzionato.
E’ per l’appunto dopo i vent’anni che si consiglia di iniziare a tenere d’occhio i valori del colesterolo cattivo. Ma come facciamo a determinare quando il colesterolo sia arrivato a dei punti critici e sarebbe assolutamente da far scendere? Li vediamo di seguito.
Un segnale è da attribuirsi alle difficoltà in fase di digestione. Ciò perché i grassi in eccesso rallentano l’attività epatica con conseguente riduzione dell’azione metabolica. Altro segnale, l’intorpidimento di mani e piedi. Se soffrite di infiammazioni, intorpidimento, dolori articolari, può essere dovuto al colesterolo LDL in eccesso, poiché il medesimo ostruisce le arterie, e con un minore apporto di sangue si avranno le problematiche menzionate.
Altro segnale corrisponde ad occhi affaticati e a disturbi della vista. Il colesterolo cattivo infatti intasa i vasi sanguigni e, con l’ostacolo alla circolazione che ne deriva, ne risente il microcircolo e l’ossigenazione delle cellule oculari. Un segnale che si rivela parimenti preoccupante è la condizione d’indebolimento generale (a livello fisico), e un indebolimento altresì delle capacità mentali.
Ci si accorge di ciò da un’accresciuta sensibilità all’affaticamento fisico, una sensazione permanente di minore tonicità rispetto al solito, una capacità minore di concentrarsi e l’essere meno reattivi a stress fisico e mentale in generale. Infine, vi è da fare attenzione, poiché un alto livello di colesterolo può manifestarsi anche in questa forma, alla presenza di piccole macchie sulla pelle.
Queste compaiono in un colore che può essere scuro, oppure giallastro, e congiuntamente ad un’orticaria, con l’impulso a grattarsi tali manifestazioni cutanee. Se il colesterolo, in quella data circostanza, infatti, si accumula nella zona sottocutanea, la conseguenza consisterà per l’appunto nella comparsa delle suddette macchie. Non è necessaria la compresenza di tutti i sintomi, ma ognuno di essi è fattore di allarme, da prendere in considerazione e al seguito del quale fare i relativi accertamenti (analisi sanguigne) ed eventualmente le relative cure (laddove si tratti proprio di colesterolo.
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