Come richiedere il contrassegno di invalidità per l’auto
Facciamo un po’ di chiarezza su come richiedere il contrassegno di invalidità per l’automobile, a cui hanno diritto diverse categorie di cittadini.
Non sempre è facile destreggiarsi tra i moduli richiesti per poter attivare quest’opzione, per cui è bene fare il punto della situazione.
Tra le agevolazioni a cui hanno diritto le persone invadile sul territorio italiano c’è ovviamente anche il contrassegno per l’auto – che vale sia per il parcheggio dedicato quanto per poter transitare, ad esempio, nelle zone contrassegnate come ZTL (ovvero zona a traffico limitata).
Purtroppo non è sempre facile orientarsi tra tutti i moduli da presentare o tra i siti internet grazie ai quali inviare la richiesta. Proprio per questo oggi vogliamo fare il punto della situazione su come si può richiedere il contrassegno su citato.
Contrassegno di invalidità per l’auto, come richiederlo
Il contrassegno di invalidità per l’auto può essere richiesto da tutti coloro che presentano ugualmente problemi di deambulazione oppure che accusano gravi deficit della vista. Il tagliando ha una validità massima di cinque anni su tutto il territorio europeo, considerando che il periodo di validità dipende dalla tipologia di invalidità; in ogni caso è bene far presente che il contrassegno è anche rinnovabile.
Ovviamente sono necessari dei requisiti per poter presentare regolare richiesta, ovvero aver compiuto i 3 anni di età e – nel caso di minori – la richiesta deve essere chiaramente inoltrata dai genitori o chi ne fa le veci. Per quanto riguarda la documentazione da presentare è bene sapere che bisogna avere la certificazione medica che attesti la patologia invalidante rilasciata dalla propria azienda Asl (ottenuta facendo la visita medica) e due foto dell’intestatario.
Nel caso in cui si tratti di invalidità temporanea, con un periodo inferiore ai cinque anni, l’istanza deve essere presentata con marca da bollo da 16 € e al momento del rilascio dovrà essere corrisposto il costo di cinque euro da pagare presso l’ufficio competente – ovvero l’ufficio per le relazioni con il pubblico – al momento in cui si consegna la documentazione. Per quanto riguarda il modulo da compilare, vi consigliamo di consultare il sito dell’URP della vostra zona.
Vi ricordiamo inoltre che il contrassegno deve essere firmato dall’avente diritto, o nel caso dei minori dal genitore, e può essere utilizzato soltanto in presenza del titolare. Ovviamente, per tutelare il conducente da eventuali multe nel caso di parcheggio nella zona disabili o di transito in ZTL, il contrassegno deve essere esposto in originale e ben visibile sul parabrezza anteriore.