Omocisteina alta, ecco la dieta per abbassarla
Se nelle ultima analisi del sangue avete notato che la vostra omocisteina è alta, ecco la dieta per abbassarla velocemente.
Si deve seguire un particolare regime alimentare che alzi in modo significativo l’apporto di vitamine.
L’omocisteina è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo, considerando ha una funzione antiossidante (ovvero contrasta l’azione dei radicali liberi. È infatti responsabile della produzione di diverse vitamine del gruppo B e un suo malfunzionamento può provocare dunque gravi patologie.
Nel caso i suoi valori non siano ottimali – condizione definita iperomocisteinemia – i rischi a cui si può andare incontro sono molteplici, ma per fortuna gli esperti negli anni hanno fornito una serie di indicazioni utili per poter tenere sotto controllo anche la produzione di questo aminoacido.
Omocisteina, i rischi che si corrono con valori sballati
Prima di capire cosa mangiare per poter riequilibrare la presenza dell’omocisteina nel nostro sangue, è fondamentale capire prima quali rischi si possono correre se i suoi valori sono sballati.
Se infatti non seguiamo un regime alimentare adatto al trattamento dell’iperomocisteinemia e non si assumono abbastanza vitamine del gruppo B, il suo smaltimento avviene attraverso la filtrazione renale.
Ovviamente i rischi variano in base all’accumulo ematico di questo aminoacido, ma in ogni caso può provocare un innalzamento dei radicali liberi, predisposizione alla degenerazione nervosa (fattore determinante nell’insorgenza dell’Alzheimer), malattie cardiovascolari, sedimento urinario (anche in forma di calcolosi) e osteoporosi.
Omocisteina alta, cosa mangiare per abbassarla
Fermo restando che quando abbiamo delle analisi preoccupanti il primo consiglio è rivolgersi subito ad un medico, nel caso dell’omocisteina alta ci sono dei piccoli accorgimenti che possiamo seguire e riguardano tutti ovviamente il nostro regime alimentare.
Per poterla abbassare è necessario seguire una dieta che provveda all’integrazione dei corretti livelli di acido folico, vitamine del gruppo B (B12, B6 e B2) e di zinco ma soprattutto evitare determinati atteggiamenti come fumare o bere quantità eccessive di alcolici. Anche nei soggetti che seguono il regime vegano sono spesso riscontati valori errati di omocisteina.
È infatti essenziale inserire nei propri pasti carne, uova e pesce – per aumentare i livelli di vitamina B12 (ovvero la cobalamina) e B6, mangiare molti ortaggi e soprattutto a foglia verde e possibilmente crudi per integrare l’acido folico e la B6 e bere (a meno di intolleranze) una porzione di latte al giorno per avere il giusto apporto di vitamina B2.