Psoriasi, il male del secolo: finalmente la soluzione | Uccidila così
La psoriasi è stata definita il male del secolo perché ad oggi sono moltissimi i soggetti colpiti, ecco cosa c’è da sapere e come prevenirla.
Si tratta di una patologia da non prendere sottogamba, come purtroppo invece spesso accade.
Sono sempre più i soggetti affetti da psoriasi – si stima che in Italia i soggetti colpiti siano oltre 1,5 milioni – ma ad oggi questa patologia è piuttosto sottostimata, soprattutto per quanto concerne il fastidio o il dolore provato dal paziente ma soprattutto il senso d’imbarazzo che provoca.
Proprio per questo di recente è partita una nuova campagna di sensibilizzazione, che punta non solo a far conoscere meglio gli aspetti di questa malattia ma mira anche ad aiutare chi ne è affetto a trovare il giusto specialista che sappia ascoltare e comprendere il senso di disagio provato.
Psoriasi, cos’è e come si manifesta
Quando si parla di psoriasi spesso si ha una percezione completamente sbagliata sia delle sensazioni fisiche che prova il paziente ma anche della condizione psicologica che può comportare.
Dal momento che si tratta di una malattia della pelle che provoca eritema e desquamazione della pelle – ovvero si formano delle chiazze arrossate con squame biancastre che provocano dolore e prurito – non si può sottovalutare anche l’aspetto psicologico del paziente.
Si tratta inoltre di una patologia multifattoriale, ovvero che dipende da diversi fattori quali la componente genetica ma anche alti livelli di stress. Proprio per questo si può entrare in un circolo vizioso: si accusa un forte stress, il che provoca la psoriasi la quale crea disagio e quindi rappresenta un ulteriore fonte di stress. In tal senso dunque diventa essenziale il supporto di uno specialista che possa consigliare a capire il paziente al meglio.
Psoriasi, la campagna di sensibilizzazione
Da qualche tempo dunque è partita una campagna di sensibilizzazione a questa patologia, con esattezza sul portale www.psoriasicentroanchio.it, dove i pazienti possono raccontare la propria esperienza e trovare anche uno specialista che possa da loro fiducia.
Come spiegato infatti anche dal dottor Giuseppe Monfrecola, Presidente SIDeMaST (tra le associazioni che hanno promosso l’iniziativa), spesso i soggetti che vivono con questa patologia non solo non prendono in tempo la malattia sottostimandola, ma può capitare anche che tendano ad isolarsi e a non rivolgersi ad uno specialista per mancanza di fiducia.
Dal momento però che si tratta di una malattia molto diffusa e che, se non trattata correttamente, può anche trasformarsi in artrite psoriasica (coinvolgendo dunque anche le articolazioni) e diventare piuttosto grave e problematica da risolvere.
Ad oggi invece sono moltissime le cure a disposizione per trattarla, per cui diventa quanto mai essenziale recuperare la fiducia nei medici e farsi aiutare con questo gravissimo problema.