Durante la pandemia a causa del Covid abbiamo letto moltissime notizie sui trattamenti utilizzati, ecco qual è il farmaco più tollerato.
È bene sapere quali siano i medicinali più adatti per poter curare il virus e per fortuna gli esperti si sono pronunciati spiegando quali sono i migliori.
Durante la pandemia causata dal Covid siamo stati sommersi da informazioni di ogni tipo, alcune purtroppo più pericolose di altre. Proprio per questo i medici si sono subito attivati per spiegare le linee guida da adottare e, soprattutto, per fornire le indicazioni sui farmaci migliori per trattare i sintomi della malattia. Tra questi uno in particolare si è rivelato il migliore perché maggiormente tollerato dal nostro organismo. Vediamo quindi qual è il più valido alleato in caso di positività al virus.
La pandemia da Covid ha creato non pochi problemi e non solo a causa delle conseguenze che ha comportato a livello sociale ed economico. Proprio in questo periodo infatti gli esperti hanno scoperto quanto a volte si faccia cattiva informazione e che a volte i pazienti tendono a cercare soluzioni autonomamente senza consultare il proprio medico.
Un’abitudine che ovviamente dovremmo cercare di eliminare, dal momento che il parere di un esperto si rivela di gran lunga più efficace di rimedi letti su internet – dove spesso circolano voci del tutto infondate dal punto di vista scientifico. Proprio per questo si sono attivati per diffondere più informazioni possibile e correggere le false credenze che circolavano con maggior frequenza.
Uno dei falsi miti che più si è diffuso in quel periodo riguarda il paracetamolo – un ottimo antipiretico e antinfiammatorio da tempo consigliato dall’Organizzazione mondiale della Sanità come miglior medicinale da assumere nel caso di sintomi influenzali. In questo periodo, purtroppo, sono circolate moltissime voci riguardo la sua tossicità e la tolleranza dei pazienti a questo composto, che ovviamente non hanno una base scientifica.
Gli esperti infatti hanno ribadito con forza che si tratta del farmaco più tollerato dal nostro organismo e che si può assumere fino ad un totale di 3 grammi; per essere davvero tossico, inoltre, ci vorrebbe una dose giornaliera di ben 20 grammi al giorno – circa 7 volte superiore alla dose indicata dai medici.
Non esistono quindi grandi effetti collaterali o indicazioni da tener presente su questo composto – a meno ovviamente di avere problemi specifici o intolleranza alle sue componenti. In ogni caso, comunque, è sempre bene consultare un dottore ed evitare rimedi fai da te o utilizzare dosaggi del tutto arbitrari.
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