Fegato appesantito, come disintossicarlo naturalmente
Il fegato grasso e appesantito costituisce un problema da non sottovalutare. E’ una condizione malsana del fegato, dalla quale si scaturiscono, se trascurata, diverse problematiche. Vediamo dunque come disintossicare il fegato nel migliore dei modi, ossia quello naturale.
Un fegato che rimane nella condizione di grassezza può sfociare a lungo andare in altre condizioni, quali la cirrosi epatica e la cirrosi biliare. Onde evitare tutto ciò, meglio premunirsi nel momento in cui si scopre di avere il fegato nelle suddette condizioni.
Dopo cioè, un’apposita ecografia di controllo. Nel momento in cui vengono compiuti diversi squilibri sul piano alimentare, si dovrebbe sospettare di ritrovarsi in quella determinata condizione, e sottoporsi ad accertamento. Quali sono i cibi da evitare? E quelli da includere? Vediamo come sanificare naturalmente il fegato.
La depurazione naturale del fegato
Depureremo il nostro fegato con l’alimentazione adeguata, ovviamente. Nello specifico, partiamo dal presupposto che dovrà venire assunta acqua nel corso della giornata in quantità sufficiente all’eliminazione di scorie e tossine. Perlomeno 2 litri di acqua al giorno. Per il resto, si dovrà seguire un’alimentazione dove frutta e verdura siano molto presenti e bere sciroppi e tisane dall’effetto antiossidante.
Da evitare invece l’assunzione di cibi grassi o troppo zuccherati, e anche alcol, così che il fegato possa depurarsi. Scendendo ora più nel dettaglio, si può affermare di come si rivelino sconsigliati, per il fegato, alimenti quali carni rosse, burro, insaccati, spezie, alcol, ma anche pane e pasta. Ciò perché pane e pasta contengono zuccheri e cereali, trattati chimicamente, e che possono caricare troppo il fegato.
I condimenti speziati sono difficili da digerire e causano infiammazione. L’alcol sottopone a stress il metabolismo, e se si ha il fegato già in condizione appesantita, meglio non sovraccaricarlo. Le carni e gli insaccati detengono un elevato contenuto di grassi animali e colesterolo, il che affatica eccessivamente il fegato. Grassi d’origine animale, come il burro, esercitano azione distruttiva sulle cellule epatiche e ne causano la necrosi, con aggravamento della patologia.
Al contrario, sono consigliate le cicorie, dall’effetto lassativo e depurativo, le carote, con apporto di vitamine A ed E per il benessere cellulare. Ma anche il carciofo, per le sue proprietà digestive e di incremento nella produzione biliare, le barbabietole, che si rivelano decongestionanti. Il cavolo e i broccoli stimolano la produzione di enzimi epatici ed eliminano le tossine.
Il pomodoro favorisce il metabolismo dei grassi grazie al licopene. E tutte le verdure a foglia verde, con la loro clorofilla, hanno proprietà depurative e di eliminazione delle tossine. Per la frutta, con proprietà analoghe abbiamo il limone, i mirtilli, le mele. Inoltre, olio extravergine d’oliva, aglio, frutta secca, lievito di birra, thè verde, e l’orzo e tutti i cereali integrali. Questi ultimi, in particolare, hanno elevato contenuto di vitamine del gruppo B, che esercitano un miglioramento della funzionalità epatica.