Perché mangiare la pasta al dente? Lo studio
Da tempo si dibatte sulla corretta cottura della pasta, ma un recente studio ha dimostrato senza ombra di dubbio che è meglio prepararla al dente.
È stato riscontrato un enorme beneficio nel mangiare questo alimento quando non è troppo cotto.
I cultori della pasta discutono da sempre su un punto molto specifico: la pasta è più buona al dente o ben cotta? Sebbene si tratti soprattutto di un fattore soggettivo, come il gusto, è stato chiarito da un recente studio che mangiarla “meno cotta” comporta anche grandi benefici alla salute. Vediamo quindi perché è meglio mangiare la pasta al dente.
Pasta al dente, perché dobbiamo preferirla a quella ben cotta
Il mondo si divide tra chi ama la pasta al dente e chi invece preferisce una cottura più “avanzata”. Ebbene, sappiate che non è solo una questione di gusto personale, ma gli esperti raccomandano il primo tipo di cottura in quanto più salutare. A confermarlo anche l’esperto nutrizionista Luca Piretta, che ha di recente rivelato quali sono i benefici riscontrati nel mangiare la pasta “meno cotta”.
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Sembra infatti che mangiare al dente comporti un minor impatto sull’indice glicemico, e una conseguente stimolazione minore alla produzione di insulina, dovuto al fatto che cuocere meno la pasta comporta una minor digestione degli amidi e una dismissione più lenta delle molecole di glucosio. Al contrario, la cottura prolungata favorisce un maggior rilascio di amido e – nel caso in cui la pasta sia scotta – avviene anche un eccessivo assorbimento di acqua da parte dell’alimento.
In poche parole, oltre ad essere meno gradevole per il palato, è anche poco digeribile e critica per persone che soffrono di patologie come il diabete ma anche per chi segue un regime alimentare che punta al dimagrimento. Non si può sottovalutare infatti che i picchi glicemici producono un senso di sazietà fittizio e poco duraturo, motivo per cui poco dopo esserci alzati da tavola potremmo accusare di nuovo fame.
Questo, a sua volta, implica il cadere in tentazione rispetto a spuntini veloci e poco salutari come gli snack. Ricordatevi dunque di assaggiare spesso la pasta (o quantomeno leggere le indicazioni riportare sulla confezione) per assicurarvi che la pasta non sia eccessivamente cotta.