E’ risaputa, o dovrebbe esserlo, l’incompatibilità fra alcol e molti farmaci. Il mix in questione, a seconda dei casi, potrebbe risultare addirittura fatali, con l’inibizione di una cura di cui si necessita strettamente. Ma per difendersi da ciò, occorre conoscere al meglio il fenomeno.
In particolare, quali sono i farmaci da non assumere per nessun motivo, congiuntamente all’alcol? La loro azione diventa realmente pericolosa se congiunta e alterata da quella dell’alcol.
Evitare ciò si rivela utile, in un modo particolare, nel momento in cui si segue una terapia farmacologica ben definita, e costantemente. Nel detto periodo, si dovrebbe evitare, o ridurre il più possibile, l’assunzione di bevande alcoliche.
Generalmente, se ci si vuole concedere il piacere di un buon vino, non si dovrebbero superare i 2 bicchieri giornalieri per l’uomo, 1 per la donna e gli anziani. Se poi si assumono medicine nello stesso periodo, si badi che le due sostanze, in molti casi, non vanno d’accordo.
Gli alcolici interferiscono con l’assorbimento dei medicinali perché entrambi vengono metabolizzati nel fegato. Ciò provoca un aumento dell’attività enzimatica del fegato, e i farmaci, nell’attività complessiva, vengono smaltiti più velocemente, inibendone in buona parte l’efficacia terapeutica.
In altri casi, non essendo correttamente smaltite, le sostanze dei farmaci risultano in eccesso presenti nell’organismo, con un certo grado di tossicità. Inoltre, la combinazione tra alcol e farmaci può dare luogo a percezioni alterate, e reazioni che lo sono altrettanto alterate. Si può causare da ciò spossatezza, stress, difficoltà a riposare.
Si presti pertanto bene attenzione nel momento in cui ci si mette alla guida o in attività che richiedono delle reazioni sensibili. In casi particolari, l’alcol può fare effetti indesiderati anche a distanza di diverse ore dall’assunzione del farmaco. Determinati farmaci poi, andranno evitati per l’intero trattamento farmacologico.
Parliamo di calmanti, antinfiammatori, antistaminici, antibiotici, antifungini, farmaci contro il disturbo di acidità gastrica. In ogni caso, sempre meglio chiedere al proprio medico curante in relazione all’opportunità o meno di bere e quanto, in presenza di determinati farmaci. In molti casi ci si dovrà astenere totalmente, per l’intero periodo considerato.
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