Fai molta attenzione perché se cominci a vedere cosi si tratta si miopia, ecco cosa devi assolutamente fare.
I problemi alla vista sono piuttosto comuni, per cui non bisogna allarmarsi ma cercare di capire, in base a come appare la visione, di quale criticità si tratta.
La miopia è un disturbo della vista molto comune e non è difficile capire se siamo stati colpiti da tale problema. Presenta infatti dei sintomi piuttosto evidenti e facili a distinguere, anche in condizioni di sintomatologia più rara.
Ovviamente in tali circostanze non bisogna farsi prendere dal panico, dal momento che una semplice visita può porre rimedio alla situazione. Cerchiamo però prima di capire da cosa è causata e cosa dobbiamo fare se la nostra vista non è ottimale.
Cerchiamo di inquadrare, anzitutto, qual è la causa della miopia e cosa avviene nel nostro occhio quando siamo colpiti da questo problema. Si tratta di un difetti rifrattivo, per cui i raggi luminosi di un oggetto più o meno distante non si focalizzano correttamente sulla retina.
Ciò avviene perché la cornea e/o cristallino dell’occhio – ovvero le superfici refrattive del nostro occhio – presentano curvatura alterata o anche perché il bulbo è insolitamente lungo (rispetto alla norma dunque). A causa di questi fattori dunque gli oggetti osservati ci appaiono sfocati se sono lontani, mentre la visione migliora se riduciamo la distanza tra noi e l’oggetto.
Il sintomo principale dunque è la vista sfocata, ma i soggetti affetti da miopia spesso lamentano anche affaticamento oculare, bruciore agli occhi, mal di testa e restringimento del campo visivo. In secondo luogo è bene tener presente che la distanza massima di visione nitida è inversamente proporzionale al grado della miopia – misurata in diottrie.
Ovviamente in questi casi non bisogna allarmarsi, ma è sufficiente procedere con un esame della vista presso uno specialista – che effettuerà alcuni test ed eventualmente vi fornirà la prescrizione per degli occhiali con lenti correttive. Solitamente fino a -3 diottrie il disturbo è lieve, tra le 3 e le 6 diottrie è medio e oltrepassato questo limite il disturbo diventa grave. In quest’ultimo caso è possibile anche ricorrere alla chirurgia refrattiva – solitamente sconsigliati per disturbi più lievi.
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