Le bolle sulla lingua possono segnalare la presenza di varie patologie, diverse fra loro. Ecco perché le bolle stesse non sono tutte uguali, e a seconda del fattore scatenante ci sarà più o meno da preoccuparsi.
Partiamo da quello che si rivela il fenomeno più comune, ovverosia le bolle dovute a stomatite aftosa. Essa comporta la comparsa, in quanto patologia, di piccole bolle e ulcerazioni. Le stesse saranno caratterizzate da una superficie di colore grigiastro con intorno un alone di colore rossastro.
La loro presenza sulla lingua è da intendersi come lesioni che causano dolore, bruciore, prurito, e ostacoli a deglutire (talvolta, ma non sempre). La comparsa della patologia avviene in seguito ad una debilitazione per il fisico, in genere dovuta ad un’altra malattia precedente che l’abbia messo a dura prova.
Come sottolineato in apertura, le cause possono essere varie, e non è detto che, nel caso di specie, si tratti della più comune. Si può avere la comparsa di bolle per traumi riportati a causa di una dentatura appuntita, o per protesi dentarie che possano pungere a tratti la lingua. Ma si potrebbe trattare d’altri fattori che causano carenze nutrizionali, o infiammazioni intestinali patologiche, quali la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
Ancora, abbiamo fra le cause allergia, intolleranze alimentari. Ma anche infezione da virus herpes simplex, il quale, laddove si verifichi l’agente patogeno, dà luogo ad afte più dolorose rispetto a quelle comuni. Non solo, ma anche a più ampia estensione. Si tratterebbe di tutto il cavo orale, non con limitazione alla lingua, ma con estensione a palato, gengive, la parte interna delle guance, finanche le labbra.
Alle volte le stesse compaiono, sempre per il virus sopracitato, anche nella parte superiore della gola. Con riferimento alle allergie, può trattarsi nello specifico di una sindrome orale allergica. Se è il caso, essa appare pochi minuti dopo l’assunzione di determinati cibi ai quali si è allergici. Se le bolle sono molto piccole e vicine tra loro, e compaiono anche su palmi delle mani e piante dei piedi, si tratterà della cd. malattia mani-piedi-bocca. Si tratta d’infezione virale trasmessa per via oro-fecale.
Altra malattia virale è l’erpangina, con lesioni date da ulcere e vesciche sulla lingua, ma che potrebbero comparire anche, in alternativa o in contemporanea, su palato molle, tonsille, ugola, ecc. Anche altri fattori tra le cause determinanti. Quali l’anemia, sindrome di Kawasaki (la vasculite infantile), squilibri ormonali, altri deficit sul piano della nutrizione oltre a quelli citati, in particolare da zinco, ferro, vitamina B1.
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