Covid come l’allergia, non confondete questi sintomi
Alcuni sintomi del Covid sono esattamente con quelli dell’allergia, per cui è bene prestare molta attenzione per non confonderli.
La sintomatologia di questa malattia è evoluta, per cui è bene stare in allerta e non confondere alcune problematiche con quelle di altre patologie.
Sono ormai passati più di due anni da quando il mondo ha dovuto cambiare il proprio modo di vivere il quotidiano a causa dell’epidemia da Covid-19 e in questo enorme arco temporale abbiamo anche imparato a distinguere i sintomi che provoca.
Eppure, trattandosi di un’infezione virale (che dunque tende a mutare), la malattia è soggetta a trasformazione anche nella manifestazione di alcuni sintomi. Ad oggi alcuni di questi potrebbero essere confusi con quelli dell’allergia, per cui è bene imparare la differenza per evitare di contagiare inconsapevolmente gli altri.
Covid e allergia, occhio a questi sintomi comuni
Per alcuni può sembrare strano, ma in questo periodo si possono manifestare i classici sintomi dell’allergia stagionale, dal momento che sono sempre di più le piante e gli alberi che in questo periodo rilasciano polline nell’aria. Ciò che però preoccupa gli esperti non è tanto la diffusione dell’allergia, quanto i sintomi che provoca.
Le varie mutazioni del Covid, infatti, hanno reso del tutto diversa la sintomatologia e purtroppo ad oggi è possibile che siano confusi con quelli dell’allergia ai pollini. Sono sempre di più infatti i soggetti che accusano tosse, starnuti, rinite e secrezione nasale – tutti sintomi che si manifestano anche in presenza di una pianta a cui siamo particolarmente sensibili.
Il rischio nel confondere i sintomi è, ovviamente, che potremmo essere stati contagiati dal virus e senza accorgercene potremmo infettare i nostri cari. Bisogna dunque prestare molta attenzione e cercare di individuare quelle manifestazioni che appartengono soltanto al Covid, come la febbre, i dolori muscolari e il respiro affannoso.
Covid e allergia, occhio a non confonderli
A sottolineare con forza l’importanza di distinguere la sintomatologia è il dottor Michael Blaivas, che ha spiegato anche che le persone potrebbero non essere in grado di riconoscere i sintomi del virus rispetto a quelli dell’allergia.
“C’è una sovrapposizione molto ampia tra i sintomi dell’allergia e quelli attuali del Covid” spiega il direttore sanitario di Anavasi Diagnostics, ribadendo anche che purtroppo può capitare che se il contagio avviene quando abbiamo già problemi allergici, diventa difficilissimo riconoscere la differenza.
Per questo sarebbe opportuno sottoporsi comunque al test quando si accusano sintomi come i già citati tosse, secrezione nasale e starnuti continui. Se infatti pensiamo, come già anticipato, che le allergie sono sempre più diffuse, per i soggetti è diventato più difficile capire quando il problema e di tipo allergico o virale, per cui l’unica arma in nostro possesso diventa il tampone Covid.