Intossicazione da cozze, sintomi e rimedi
L’intossicazione alimentare non è assolutamente da sottovalutare e in particolare quella da cozze, ecco quali sono i sintomi e i rimedi da tener presenti.
Bisogna prestare molta attenzione a ciò che si acquista ma, nel caso in cui ormai sia stato ingerito un prodotto contaminato, ecco quali sono i campanelli d’allarme.
Senza dubbio le cozze sono tra i frutti di mare più amati dagli appassionati di pesce, ma è bene prestare moltissima attenzione a ciò che compriamo perché è facile incorrere in un’intossicazione alimentare a causa di questo prodotto.
Per questo è bene fare chiarezza non solo sui sintomi di intossicazione da cozze, ma anche sfatare alcuni luoghi comuni sui metodi utilizzati per allontanare il rischio. Ecco dunque cosa dobbiamo sapere per evitare davvero il problema o per correre ai ripari nel caso di assunzione di alimento contaminato.
Intossicazione da cozze, i miti da sfatare
Quando si parla di pesce è bene prestare particolare attenzione a ciò che si acquista e, soprattutto, a come viene trattato prima di metterlo a tavola. Molto spesso infatti questo genere di alimento viene proposto crudo, rappresentando un elevato rischio per la nostra salute.
In particolare le cozze rispondono perfettamente a questa situazione, dal momento che spesso vengono senz’altro lavate ma proposte nel nostro piatto senza essere state prima cotte. Un’abitudine che può comportare l’esposizione a diversi microrganismi responsabili della gastroenterite se non hanno subito un processo di abbattimento – per inibire o eliminare i batteri che possono annidarsi al suo interno.
In molti, erroneamente, credono che basti un po’ di limone per allontanare il rischio, ma non c’è abitudine più sbagliata, dal momento che l’unico modo per uccidere effettivamente i parassiti è attraverso la cottura dell’alimento. Assicuratevi dunque, prima di acquistarle, che siano state lavorate rispettando le norme igieniche e che siano state conservate correttamente (in un ambiente sterile) e cercate sempre di consumarle cotte piuttosto che crude.
Cosa fare se accusiamo l’intossicazione da cozze
Per quanto si possa stare attenti, comunque, può capitare di essere colpiti da intossicazione da cozze, per cui è bene prestare molta attenzione ai sintomi e correre ai ripari quanto prima. Solitamente le manifestazioni più comuni includono immediato formicolio alle labbra ma anche problemi di tipo gastrointestinale.
In particolare si accusano crampi addominali, dissenteria, febbre e vomito ma anche emicrania. Cosa fare dunque se si manifestano queste problematiche e siamo sicuri di aver mangiato delle cozze? Ovviamente è sempre bene consultare un medico, che senza dubbio valuterà con maggior attenzione il percorso da intraprendere.
In primo luogo è necessario reintegrare i liquidi perduti a causa della diarrea e del vomito per ripristinare anche l’equilibri odei sali minerali nel nostro organismo. I primi giorni inoltre è importante nutrirsi con alimenti liquidi sia caldi che freddi e solo quando siamo sicuri che il nostro stomaco possa “reggere” si può procedere a reintegrare cibi solidi ma leggeri – mangiate dunque in bianco e senza condimenti.