Paracetamolo: ecco gli effetti collaterali che non conosci
Per quanto sia il farmaco più sicuro, anche il paracetamolo può avere degli effetti collaterali. Ecco quelli che non conosci.
Essendo un medicinale utilizzato per il trattamento di diverse problematiche, è bene conoscere quali problemi può causare nel paziente.
Tra i farmaci più impiegati per il trattamento di diverse patologie c’è senz’altro il paracetamolo, un analgesico con proprietà antipiretiche utile per contrastare sia i sintomi influenzali che per il trattamento di processi infiammatori.
Da molto tempo gli esperti lo hanno inserito nella lista di farmaci sicuri, dal momento che gli effetti collaterali associati al suo utilizzo sono piuttosto rari. Per quanto però sia da considerare come poco rischioso, è bene sapere che può comunque comportare degli effetti indesiderati, di cui vogliamo parlarvi di seguito.
Paracetamolo, a cosa serve e quando assumerlo
Il paracetamolo è tra i farmaci più utilizzati dalla popolazione, dal momento che può aiutare in moltissimi casi piuttosto diversi tra loro. Fermo restando che solitamente viene prescritto per il trattamento dei sintomi influenzali – essendo un antipiretico – la sua azione analgesica permette di risolvere problemi come mal di gola, mal di schiena e anche i dolori mestruali.
Non è insolito, inoltre, che sia prescritto anche per il trattamento dell’emicrania, in combinazione con l’aspirina e la caffeina. Si tratta dunque di un medicinale utilizzato per le problematiche più disparate, ma che bisogna comunque assumere con moderazione.
Per quanto infatti sia stato ormai da tempo inserito nella lista dei farmaci sicuri – fin dall’inizio della pandemia è stato infatti consigliato anche per il trattamento dei sintomi dell’infezione da Covid-19 – è bene tener presente che (come del resto tutti i farmaci) può avere delle controindicazioni e provocare degli effetti collaterali.
Occhio agli effetti collaterali del paracetamolo
Senza dubbio, insomma, il paracetamolo è un validissimo alleato in moltissime situazioni – sia che si tratti di influenza ma anche di infiammazioni di media entità o di emicrania – ma è importantissimo sottolineare che anche un farmaco sicuro come questo può provocare degli effetti collaterali.
In particolare la sua assunzione eccessiva può danneggiare il fegato, per cui non esitate a contattare il medico nel caso di arrossamento della pelle, difficoltà di deglutizione o respiratorie, orticaria e prurito ma anche gonfiore a gola, lingua e arti.
Ovviamente per scongiurare questo tipo di pericolo è importante attenersi alla dose consigliata sul foglietto illustrativo o dal proprio medico di base ed evitare l’assunzione contemporanea di più medicinali a base di paracetamolo. Informate inoltre il vostro dottore nel caso si abbiano allergie particolari o disturbi al fegato.