Cancro al colon: con lo sport si alza la percentuale di guarigione
Il cancro è sempre un tema delicato. Ci si domanda sempre quale sia la terapia migliore alla quale sottoporsi. Nel caso del cancro al colon è stato rilevato che una medicina efficace, a livello di contributo, è lo sport!
Proprio così, praticare sport con costanza si rivela un fattore coadiuvante nell’efficacia delle terapie contro il cancro al colon. Statisticamente è stato rilevato infatti che la pratica sportiva farebbe innalzare esponenzialmente le probabilità di guarigione.
E’ nello specifico la ricerca statunitense condotta dal Pennington Biomedical Research Center a rivelarcelo. Nel suddetto studio sono stati monitorati 1700 pazienti per sei anni, in relazione alle proprie attitudini a praticare attività fisiche.
Non è del resto la prima volta in cui si afferma che uno stile di vita sano apporta benefici tangibili sulla salute dei pazienti oncologici. Già un altro studio, in precedenza, aveva svelato una propensione benefica della dieta sana in relazione al rischio di recidive (con impatto di gran lunga minore).
L’attività fisica e la guarigione
Più che fare semplicemente bene dunque, la suddetta attività sportiva riporterebbe dei benefici davvero inattesi per una patologia grave quale quella trattata. Si parla addirittura di benefici sul cancro al colon giunto al terzo stadio. Tutti i partecipanti alla ricerca statunitense, infatti, erano pazienti al terzo stadio, i quali avevano già subito operazione chirurgica oltre a trattamenti chemioterapici.
Se, fino a questo momento, ai pazienti è stato chiesto semplicemente di non lasciarsi andare alla sedentarietà, ora le cose cambieranno certamente. Lo studio, incentrato sull’attività fisica più intensa ha riguardato diversi livelli. Un’attività fisica leggera ma praticata costantemente, un’attività aerobica più incisiva, la camminata regolare a passo spedito e l’esercitazione volta al rafforzamento muscolare.
Come per la dieta sana ed equilibrata, anche l’esercizio regolare di attività fisica ha in particolare un impatto sui rischi di recidiva, garantendo tassi di guarigione decisamente più ampi. Quanto scoperto porterà inevitabilmente all’apertura di nuove strade per i pazienti di cancro al colon e forse non solo.
Per come dichiarato dal Dr. Justin Brown, direttore del centro ricerche di Pennington, molti pazienti affetti dal tumore al colon, ricevuto l’ordinario consiglio di non tenere uno stile di vita sedentario, chiedevano in particolare consigli sull’attività specifica da seguire. Da lì è nata la ricerca.
Ognuno dei settori d’attività fisica testati ha dato esiti positivi, ma il consiglio, dice il Dr. Brown, è di ricercare un’attività che piaccia per poi attenersi alla ricerca, i cui esiti sono stati pubblicati dal Journal of Clinical Oncology, per valutare la quantità necessaria relativamente al tipo di attività scelta. Del resto un’attività scelta piacevolmente viene anche praticata più facilmente con costanza.