Affaticamento e long Covid: come riconoscerli, cosa li distingue
Affaticamento e long Covid sono due sindromi molto diverse che tuttavia hanno sintomi molto simili.
Vediamo quindi come possiamo distinguerle e, soprattutto, se esiste un modo per contrastarli efficacemente.
Se accusate stanchezza, debolezza, dolore generalizzato, confusione e fiato corto è molto probabile che siate “vittima” di affaticamento o di long Covid. Ovviamente si tratta di due sindromi molto diverse tra loro, ma che comportano sintomi molto simili.
È bene, quindi, imparare a distinguerle per poterle trattare efficacemente, anche se non sempre è un’impresa facile. Cerchiamo dunque di fare chiarezza per non farci trovare impreparati in simili circostanze.
Affaticamento e long Covid, i sintomi sono molto simili
Negli ultimi due anni – ogni qual volta un soggetto accusi sintomi come dolore generalizzato, stanchezza, debolezza, fiato corto e confusione – abbiamo dato la “colpa” ai postumi del Covid (ovvero alla sindrome conosciuta come long Covid). Eppure esiste una patologia che da simili manifestazioni e che ovviamente circola da molto prima.
Se non siete stati contagiati dal virus Sars-Cov-2, questi sintomi possono essere indice della sindrome da affaticamento cronico, anche chiamata encefalomielite, una patologia piuttosto eterogenea che può colpire molti soggetti e che ad oggi gli esperti definiscono multi organo – dal momento che provoca manifestazioni molto diverse. Per quanto non siano particolarmente gravi i sintomi – o, per meglio dire, non comporta danni all’organismo – è certo che causa un abbassamento della qualità della vita dal momento che il soggetto non si sente in grado di affrontare anche le azioni quotidiane più semplici.
Questa sindrome, purtroppo spesso sottovalutata perfino dai medici, colpisce prevalentemente la popolazione occidentale femminile tra i 40 e i 60 anni – si stima infatti che circa 2 milioni di persone solo negli Stati Uniti ne siano affette. Purtroppo le cause sono ad oggi ignote, ma si pensa che i fattori scatenanti possano essere infezioni virali, infiammazione e stato di auto-immunità.
Sindrome da affaticamento cronico, cosa possiamo fare
Purtroppo ad oggi non esiste un protocollo specifico per trattare questo tipo di sindrome, così come poco si può fare anche nel caso di long Covid – essendo entrambi causati anche da problemi a livello biochimico.
Una recente pubblicazione ha infatti individuato in entrambe le patologie un alterato assorbimento del calcio con implicazioni multi organo che possono spiegare questi sintomi.
Di recente, comunque, sono state condotte delle ricerche per capire meglio le due sindromi, per cui si suppone che possano essere individuate presto anche delle soluzioni che possano aiutare i pazienti a trovare sollievo in simili circostanze.