Tra gli sport più amati degli ultimi anni c’è il Padel, disciplina molto particolare per cui se non si presta attenzione si possono accusare traumi ed infortuni.
Cerchiamo quindi di capire come possiamo stragli alla larga con qualche piccolo accorgimento mentre giochiamo in campo.
Negli ultimi anni non si fa altro che parlare di Padel, una disciplina che prevede l’uso di una racchetta e una pallina in un campo rettangolare con quattro pareti – una sorta di derivazione del tennis particolarmente semplice e divertente.
Proprio perché molto più semplice del tennis ha avuto una diffusione enorme sia nel nostro paese che in tutta Europa (e perfino negli Stati Uniti). Eppure anche in questa disciplina è possibile provocarsi un infortunio, dal momento che lo sforzo fisico non è affatto indifferente. Cerchiamo quindi di capire se ci sono delle accortezze che possiamo tener presenti per stargli alla larga e goderci un po’ di sana attività fisica.
Ti ha sempre appassionato il tennis ma credi che si tratti di una disciplina troppo complessa? Puoi provare con il Padel, uno sport nato in Spagna con il chiaro intento di rendere più pratico e alla portata di tutti uno sport che prevede l’uso di una pallina e una racchetta in un campo rettangolare diviso da una rete.
Sebbene però sia notevolmente più semplice del tennis – basti pensare che la pressione interna della pallina è inferiore, per cui il giocatore ha maggior controllo – è importante anche tener presente che la tecnica è importantissima, soprattutto per evitare infortuni e traumi nel giocatore.
Imparare infatti a sfruttare la biomeccanica del nostro corpo è essenziale per evitare di stressare eccessivamente le articolazioni, come afferma anche Giovanni Di Giacomo, responsabile del reparto di chirurgia artroscopica di spalla, ginocchio e gomito al Concordia Hospital di Roma. I traumi più probabili interessano il gomito, la caviglia e la rachide lombare, ma non sono rari i casi di problemi alla spalla e al ginocchio.
Tutti questi traumi possono essere causati dal sovraccarico funzionale di tutte le articolazioni, ma basta coordinare efficacemente il trasferimento di energia per ridurre al minimo lo sforzo alle zone su menzionate.
In particolare non solo è essenziale lavorare sulla tecnica ma anche procedere ad esercizi di rinforzo muscolare – anche della semplice attività mista tra aerobica e anaerobica è sufficiente. Inoltre non bisogna mai sottovalutare l ‘importanza di fare un po’ di stretching prima di iniziare la partita, in modo tale da consentire l’allungamento muscolare.
Sarebbe anche il caso di sottoporsi ad una visita medico-sportiva prima di scendere in campo, in modo da valutare l’idoneità del nostro corpo a sollecitazioni di quel tipo ed evitare di incappare in problemi come gomito del tennista o lesione della cuffia dei rotatori. Altrettanto importante è anche scegliere la giusta attrezzatura e tener presente anche la temperatura climatica, dal momento che siamo alle porte dell’inverno.
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