Secondo gli ultimi dati diffusi, gli anziani prendono così tante medicine da essere in pericolo, ecco dunque le regole da tenere a mente.
Non solo rischiano di essere sovramedicati, ma la preoccupazione è anche in merito alle modalità di assunzione dei farmaci.
Ogni giorni un anziano medio assume circa 10 farmaci differenti – una soglia che sale ancora nel caso di alcuni ultraottantenni – e per questo ad oggi gli esperti si dicono preoccupati per la salute dei propri pazienti.
Il pericolo non riguarda però solo la sovramedicazione, che comunque è piuttosto preoccupante, ma anche le modalità di assunzione di questi numerosi medicinali. Proprio per questo di recente Italia Longeva ha cercato di fare chiarezza stilando una guida per rendere chiare le regole e far si che i farmaci siano assunti correttamente.
Con l’avanzare dell’età ovviamente tendiamo ad essere più fragili ed esposti a moltissime patologie. Questo, purtroppo, implica che i soggetti più anziani spesso prendano moltissime medicine ogni giorno. Secondo Italia Longeva infatti spesso questa fascia di popolazione assume anche dieci diversi tipi di farmaci, soglia che si alza ulteriormente nel caso di pazienti ultraottantenni.
Oltre al chiaro rischio di sovramedicazione, sono altri i fattori che preoccupano gli esperti, come la possibilità che possano fare confusione sui dosaggi (e compromettere l’efficacia dei medicinali), ma anche che possano fare interazione tra loro o in base a ciò che si mangia.
Per questo l’associazione su menzionata – in associazione con la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria – ha realizzato una guida video comprendenti 10 regole per la corretta assunzione delle medicine, in modo tale da rendere più semplice seguire le terapie proposte dai medici.
Italia Longeva e la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria hanno dunque stilato una guida per aiutare non solo gli anziani e i loro famigliari a non fare confusione in caso di politerapia (ovvero dell’assunzione di più medicinali) ma anche per i sanitari, che hanno l’arduo compito di educare i propri pazienti a gestire la terapia.
In particolare è bene ricordare che bisogna sempre tenere una lista aggiornata dei farmaci utilizzati ed essere consapevoli delle terapie seguite per essere sicuri di aver compreso la tipologia di disturbo per la quale si stanno assumendo determinati medicinali.
La lista, inoltre, deve essere anche consegnata al proprio medico, in modo tale che sia consapevole di quali terapie si stanno seguendo al momento (e dunque evitare di prescriverne altri che possano interferire). Altrettanto essenziale è poi confrontarsi periodicamente con lo specialista che ci ha preso in cura per valutare l’andamento della terapia o se è necessario effettuare dei cambiamenti; informate il medico nel caso di problemi o alterazioni dello stato di salute.
Fatevi dunque aiutare nella gestione della terapia, anche da famigliari o cargiver, e soprattutto evitate di assumere medicinali in via del tutto autonoma e senza aver consultato un medico.
Non abbiate paura di utilizzare app per il telefono che possano aiutarvi a ricordare come assumere i vari medicinali e prestate sempre molta attenzione alle interazioni tra prodotti diversi o anche con il tipo di dieta alimentare seguita. In ultima battuta, anche in un’ottica di risparmio, fatevi consigliare dai farmacisti riguardo la possibilità di acquistare i farmaci generici.
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