Covid, non è più pandemia ma il vaccino serve parla l’esperto
Arrivano nuovi aggiornamenti in merito al contagio da Covid-19 e sembrano essere piuttosto rincuoranti; ecco cosa dicono gli esperti.
Negli ultimi mesi sono stati valutati i sintomi collegati al virus e sembra che ci siano buone notizie.
Il Covid continua a far parlare, anche se gli ultimi dati sembrano essere decisamente più incoraggianti rispetto all’inizio della pandemia. Gli esperti hanno infatti continuato a tenere sotto controllo la sintomatologia collegata al contagio e, soprattutto, alle ospedalizzazioni degli ultimi mesi. Sembra, insomma, che la situazione sia decisamente migliorata, anche se ovviamente è sempre bene fare attenzione alle norme anti-contagio e sottoporsi al vaccino.
Covid, i sintomi ormai sono decisamente meno gravi
Come avviene sempre nel caso di epidemie, gli esperti hanno continuato a tenere d’occhio la sintomatologia associata al Covid per valutare la gravità della situazione e sembra che siamo finalmente ad un punto di svolta. Valutando infatti i casi di ospedalizzazione delle ultime settimane, sembra che l’emergenza stia finalmente rientrando.
In particolare, stando a quanto rivelato recentemente da Giorgio Palù (presidente di Aifa), il tasso di mortalità si è ridotto dal precedente 1-2% – confermato all’inizio della pandemia – ad un più modesto 0,45%. Una percentuale che lo rende meno pericoloso della recente influenza che sta preoccupando gli esperti – a causa soprattutto dell’aggressività del virus, che comporta febbre molto alta, oltre ad essere piuttosto contagioso.
Il professor Palù però sottolinea ancora una volta l’importanza della vaccinazione, dal momento che è solo questo trattamento che ci ha permesso di far rientrare l’emergenza. Ad oggi infatti sono ancora circa 7 milioni gli italiani non vaccinati e questo non è un dato particolarmente incoraggiante – dal momento che chi non si è sottoposto al trattamento è ancora a rischio di manifestare sintomi respiratori più gravi.
Ovviamente restano validi i consigli anti-contagio – ovvero evitare luoghi eccessivamente affollati e di utilizzare la mascherina nel caso in cui non si possa fare a meno di frequentarli. Ad oggi infatti, come abbiamo appreso dai dati diffusi dal Ministero della Salute, confermano che il numero di casi è in risalita e, per quanto i sintomi sono meno gravi, è comunque bene prestare attenzione se non vogliamo passare le festività natalizie in isolamento.