Tra i disturbi più frequenti nella popolazione c’è anche il giradito, un problema piuttosto doloroso che interessa le mani.
Cerchiamo di capire come prevenirlo o, nel caso in cui siete già stati colpiti da questo fastidioso problema, come curarlo.
Con il termine giradito solitamente si intende quello che gli esperti chiamano petereccio, ossia un’infiammazione superficiale delle parti molli delle dita – quindi della zona a ridosso dell’unghia.
Si manifesta con più frequenza nelle mani, dal momento che sono più esposte a lesioni e traumi ma soprattutto ad agenti patogeni. Dal momento che si tratta di una vera e propria infezione è bene tener presente che non deve essere sottovalutata, per quanto è possibile curarla senza grandi conseguenze.
L’infiammazione della falange, a cui solitamente ci riferiamo con il termine giradito, può essere provocata da lesioni o traumi o anche da agenti patogeni (che possono anche occorrere nel caso di una ferita). Solitamente interessa le strutture superficiali della mano, sicuramente più esposta a infezioni di ogni tipo, ma per quanto sia facilmente risolvibile nelle prime fasi, se trascurato o curato non attentamente può diventare anche cronico.
Per fare prevenzione ed evitare questo fastidioso disturbo è bene tener presente che, in presenza di una lesione o ferita, si devono disinfettare correttamente le mani e che nel caso di utilizzo di agenti chimici è bene utilizzare guanti protettivi. Anche abitudini sbagliate come mangiare le cuticola che circondano l’unghia (soprattutto nel caso dei bambini) può provocare il patereccio, per cui cercate di eliminare questo cattiva abitudine per evitare che si manifesti questo problema, per altro anche piuttosto antiestetico.
Se invece accusate già dolore al dito, sappiate che solitamente il giradito si manifesta con rossore, gonfiore ma anche riduzione della funzionalità e calore alla palpazione. Nel caso accusiate questi sintomi e necessario sottoporsi ad una terapia topica costituita da creme o unguenti specifici (per cui potete chiedere consiglio in farmacia), che nel caso dell’infezione virale consistono in pomate come l’Aciclovir.
Solo nel caso in cui la patologia sia causata da forme batteriche vengono impiegate pomate antibiotiche, come gli aminoglicosidi associati ai cortisonici. Esiste infine la possibilità che questo disturbo sia provocato da un fungo, per cui solitamente si procede con una terapia a base di antimicotici. Se però avete sottovalutato la situazione e il patereccio si è diffuso anche in via sistemica, in questi casi è purtroppo necessario procedere con una terapia orale o endovenosa.
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