Influenza: come si cura da casa per evitare il Pronto soccorso
L’influenza può essere molto aggressiva, per cui è bene sapere come si cura da casa per evitare il Pronto soccorso.
Ci sono alcuni aspetti da tener presenti per evitare di andare in ospedale in preda alla febbre e agli altri sintomi influenzali.
Quest’anno l’influenza è particolarmente aggressiva e già un milione di italiani è rimasto a letto in seguito al contagio. Proprio perché particolarmente violenta, in molti si sono trovati a fare i conti con sintomi abbastanza gravi e hanno pensato di correre in Pronto soccorso perché si sono trovati in una condizione per loro anomala. Ci sono però degli aspetti da considerare per poterci curare a casa e non dover scappare in ospedale, ecco cosa possiamo fare.
Influenza, anche se aggressiva curala da casa
Per questa stagione abbiamo a che fare con l’influenza australiana, chiamata così poiché nel paese ha già colpito tantissimi soggetti – così tanti da essere stata definita la peggiore negli ultimi 5 anni. Il problema però non è solo nella sua contagiosità, ma anche nel fatto che purtroppo comporta anche dei sintomi piuttosto severi.
Proprio per questo, e soprattutto nel caso dei più piccoli, molti sono corsi infine in Pronto soccorso per paura che il quadro clinico potesse peggiorare. Prima di rivolgervi all’ospedale però, tenete presente che quest’influenza è perfettamente curabile a casa e solo in rari casi è necessario il ricovero in ospedale.
Lo sottolinea anche il professor Donato Rigante del policlinico Gemelli di Roma, che ha fornito anche qualche istruzione da tener presente in caso di contagio. Dal momento che l’australiana comporta, tra i sintomi, febbre molto alta ed improvvisa, molti genitori si spaventano e si convincono che il loro piccolo possa accusare danni cerebrali – una credenza, per altro, molto diffusa qualche decennio fa.
In realtà si tratta “solo” della risposta fisiologica dell’organismo al virus dell’influenza, per cui è sufficiente chiamare il proprio medico di base e procedere con la normale somministrazione di antipiretici e ricordarsi di far bere molto il piccolo per evitare la disidratazione. Solo nel caso in cui compaiano difficoltà respiratorie è bene rivolgersi al Pronto soccorso o nel caso la febbre alta si manifesti in soggetti molto piccoli, ovvero che abbiamo meno di sei mesi di vita.