Natale 2023: 3 virus in circolo, è allerta Mondiale
Questo Natale si preannuncia particolarmente complicato, dal momento che ci sono ben 3 virus in circolo ed è scattata l’allerta mondiale.
Purtroppo dovremo prestare particolarmente attenzione durante le festività natalizie per evitare di passare i giorni di vacanza a letto.
Quest’anno non abbiamo a che fare solo con il Covid – che comunque torna a preoccupare a causa dei casi in risalita – ma anche con altri tipi di virus, anche piuttosto aggressivi e contagiosi. Secondo le stime degli esperti infatti avremo a che fare con altri due virus dalla sintomatologia piuttosto severa, per cui è bene prestare molta attenzione se non vogliamo passare le festività natalizie a letto con la febbre e altri disturbi piuttosto gravi.
Natale a letto? È molto probabile se non prestiamo attenzione
Che anche quest’anno avremmo avuto a che fare sia con il Covid che con l’influenza stagionale lo sapevamo ormai da mesi, dal momento che gli esperti si sono spesi in più occasioni per spiegare quali rischi avremmo corso con l’arrivo del freddo – momento in cui le difese immunitarie tendono ad abbassarsi e dunque a favorire il contagio. Quello che però non potevamo immaginare è che non solo sarebbero circolati ben tre virus diversi, ma che almeno due di questi comportano sicuramente sintomi piuttosto severi.
Se infatti il Covid, essendo ormai la maggior parte di noi vaccinati, provoca dei disturbi più lievi, a preoccupare maggiormente sono sia l’ormai chiacchieratissima influenza australiana e un altro agente patogeno che causa problemi respiratori piuttosto severi.
Per quanto riguarda l’influenza, sappiamo già che ha colpito un milione di persone in Italia e che purtroppo i soggetti più a rischio sono i bambini. Provocando febbre molto alta, inoltre, molti genitori si sono allarmati e hanno portato i propri piccoli in Pronto soccorso, mettendo anche sotto pressione le strutture sanitarie. Ad aggravare il quadro, infine, anche la difficoltà nel reperire anche i più semplici farmaci antipiretici come il Nurofen, fattore che non aiuta a calmare la popolazione.
Come se non bastasse è scattata anche l’allerta per le bronchioliti e le polmoniti infantili causate dal virus respiratorio sinciziale, che potrebbe portare ad avere un numero inimmaginabile di ricoverati per le feste – basti pensare che alcuni ospedali hanno già esaurito i posti e hanno dovuto riorganizzare i propri spazi.
Influenza 2023, i consigli degli esperti
Il quadro è dunque allarmante e negli Stati Uniti questa situazione è stata già definita “tripledemic” proprio perché al momento i virus in circolazione che preoccupano maggiormente sono 3. Proprio per questo gli esperti sono intervenuti per dare qualche linea guida che sarebbe bene seguire per evitare che gli ospedali si affollino troppo e vadano in sofferenza come durante i primi lockdown per il Covid.
In particolare alcuni di loro sottolineano con forza la necessità di procedere con tutte le vaccinazioni del caso, ovvero con quella per il Sars-Cov-2 ma anche con quella antinfluenzale – ricordando ancora una volta che la combo delle due somministrazioni non comporta rischi per la salute.
Inoltre, soprattutto negli Stati Uniti, si sta considerando il ritorno alle mascherine per tutelare la popolazione – soprattutto in momenti come questi dove molte persone si ritrovano in spazi chiusi favorendo la circolazione dei virus. Una pratica di buon senso che bisognerebbe adottare un po’ ovunque, come hanno ribadito anche i medici italiani nelle ultime settimane.