Allarme antibiotici, scarseggiano: vanno utilizzati in modo appropriato
Scatta l’allarme antibiotici, che purtroppo continuano a scarseggiare in farmacia mentre gli esperti raccomandano un utilizzo più appropriato.
Le ultime notizie che riguardano la circolazione contemporanea del Covid e dell’influenza ha provocato un fenomeno di isterismo che ha portato i cittadini a fare scorte incontrollate.
Ogni anno di questi tempi moltissimi cittadini iniziano a fare scorte di medicinali per poter affrontare il periodo invernale – segnato inevitabilmente dalle influenze. Bisogna però prestare molta attenzione a ciò che si acquista e, di conseguenza, si assume.
Proprio di recente gli esperti hanno segnalato che a scarseggiare nelle farmacia sono gli antibiotici, un farmaco purtroppo utilizzato spesso in modo inappropriato. Facciamo chiarezza sul suo utilizzo, che non solo può essere inefficace nella maggior parte dei casi ma può anche compromettere il nostro organismo.
Antibiotici che scarseggiano, attenzione al loro utilizzo
Scatta l’allerta dell’EMA (Agenzia europea per i farmaci), dal momento che gli ultimi dato hanno rivelato da un lato la mancanza di moltissimi antibiotici – tra cui l’amoxicillina – e dall’altra parte un aumento incontrollato della domanda.
Sembra insomma che, oltre alla carenza di personale che ha colpito le aziende, moltissimi cittadini stiano facendo scorta di questo tipo di medicinale, per cui gli esperti sono stati costretti ancora una volta a fare chiarezza sul loro utilizzo.
Una tendenza senz’altro dovuta all’allarme scattato a causa della diffusione contemporanea di ben tre virus diversi che stanno preoccupando medici e cittadini, ma per cui vale la pena ricordare che gli antibiotici sono del tutto inefficaci.
“Gli antibiotici vanno usati in modo appropriato – spiega Marco Cavalieri (capo della strategia vaccinale di Ema – In caso di raffreddore o infezione virale non serve l’antibiotico e deve essere risparmiato per quando è necessario“.
Antibiotici, come utilizzarli correttamente
Questo strumento infatti deve essere utilizzato in caso di infezione batterica, ma non può nulla contro i virus – come nel caso dell’influenza australiana, che in questo periodo circola in modo preoccupante, ma nemmeno in caso di contagio da Covid.
Inoltre un’assunzione incontrollata di questo farmaco può portare il paziente a sviluppare una vera e propria resistenza, per cui poi in caso di somministrazione davvero necessaria potrebbe essere molto meno efficace del previsto. In poche parole se lo prendiamo quando non serve, al bisogno poi potrebbe non funzionare e non aiutarci a combattere il batterio che ci ha infettato.
Per quanto riguarda invece i virus – nel cado di Covid o di influenza – gli esperti continuano a sottolineare l’importanza del vaccino. Da mesi infatti sono impegnati nello spiegare che la combo di anti-Covid e antinfluenzale non comporta alcun rischio ma, al contrario, è estremamente utile per non accusare sintomi gravi e non affollare di conseguenza gli ospedali – che già sono in sofferenza a causa dei numerosi cittadini allarmati per l’australiana.