Influenza: allarme medici, mai visti dei numeri così negli ultimi anni
Scatta l’allarme da parte dei medici per quanto riguarda l’influenza, dal momento che negli ultimi anni non si erano mai visti numeri così alti.
Il totale dei pazienti colpiti dall’influenza stagionale di quest’anno è altissima, motivo per cui gli esperti si sono immediatamente messi in allerta.
I dati relativi all’influenza quest’anno non sono affatto incoraggianti e la media dei casi al momento è altissima. La diffusione è stata così veloce e in anticipo con i tempi che gli esperti temono che i numeri possano salire ancora e che la curva non si arresterà troppo facilmente.
A farne parola è stato il segretario generale della Fimmg (ossia la Federazione italiana medici di medicina generale), Silvestro Scotti, che si è anche impegnato per spiegare quali sono i timori più grandi che gli esperti hanno al momento su quella che ormai potremmo quasi definire un’epidemia.
Influenza 2023: i numeri sono altissimi, scatta l’allerta dei medici
Da mesi ormai sentiamo gli esperti ripetere che l’influenza quest’anno avrebbe colpito in maniera piuttosto severa, soprattutto a causa del fatto che negli ultimi due anni abbiamo evitato troppi contatti e che dunque quest’anno ci saremmo trovati ad essere maggiormente esposti a tutto ciò che non è Covid. Nonostante, dunque, siano state fatte diverse previsioni, la circolazione del virus influenzale ha superato ogni aspettativa.
Come confermato anche dal segretario del Fimmg, Silvestro Scotti, ormai abbiamo superato la media dei 17 casi ogni mille persone, un numero che non si vedeva da circa 15-20 anni e che potrebbe crescere ancora. Dal momento che abbiamo ampiamente superato il picco in anticipo – che di solito si ha attorno a Gennaio – la preoccupazione è che ci possa essere una “doppia curva” e che dunque anche chi ha già contratto il virus oggi possa essere contagiato di nuovo nelle prossime settimane.
Anche la manifestazione è preoccupante, dal momento che la febbre alta (oltre i 40 gradi) appare così improvvisamente che in tanti, soprattutto genitori con figli piccoli, si sono infine rivolti al pronto soccorso – mettendo sotto pressione nuovamente il sistema sanitario.
Siamo quindi in una nuova fase di emergenza, come ha confermato anche Fabio De Iaco (presidente nazionale della Società italiana della medicina di emergenza-urgenza) e la carenza di personale non aiuta a restare soccorso tempestivamente a tutti i pazienti. Ancora una volta, dunque, il consiglio degli esperti per evitare di affollare gli ospedali durante le feste è di sottoporsi al vaccino influenzale – a cui purtroppo ancora oggi pochissimi cittadini si sottopongono.