Cibi velenosi: incredibile quanti ne mangiamo al giorno, la lista
Ogni giorno inconsapevolmente mangiamo una quantità incredibile di cibi velenosi, ecco la lista dei peggiori.
Purtroppo a causa dei ritmi di vita non sempre prestiamo molta attenzione a ciò che mangiamo e purtroppo spesso a pagarne le conseguenze è ovviamente il nostro organismo.
Inevitabilmente la maggior parte di noi conduce una vita piuttosto frenetica e in certe circostanze diventa difficile anche prestare attenzione all’alimentazione e, ovviamente, a pagarne le spese è il nostro benessere.
Ogni giorno infatti, secondo gli esperti, mangiamo un quantitativo di cibi velenosi – e non necessariamente perché grassi o con alti livelli di zuccheri o sale. Vediamo dunque a cosa dobbiamo prestare attenzione anche quando prepariamo velocemente la cena.
Cibi velenosi, occhio a non mangiare così questi alimenti
Quotidianamente purtroppo commettiamo degli errori potenzialmente fatali per il nostro organismo – spesso perché cerchiamo di rimediare velocemente la cena e non prestiamo attenzione a ciò che facciamo.
Tra le abitudini più pericolose, ad esempio, c’è quella di mangiare le ciliegie intere, ovvero con tutto il nocciolo; quest’ultimo infatti contiene acido cianidrico, un veleno che può ostacolare il trasporto di ossigeno nel sangue.
Anche i fagioli crudi sono assolutamente velenosi in quanto contengono fitoemoagglutinina – la quale provoca nausea, diarrea e vomito. Simili problemi digestivi possono essere dati anche dai funghi se non sono ben cotti, spesso pieni di tossine termolabili.
Attenti a questi alimenti, possono essere velenosi
Oltre questa tipologia di alimenti, bisogna prestare attenzione anche alle mandorle, ma solo nel caso di quelle amare – che contengono amigladina (la quale nell’organismo produce il su menzionato acido cianidrico.
Quest’ultima è contenuta anche nei semi delle mele, per cui prestate sempre molta attenzione. In ultima battuta anche alimenti come le patate – se verdi o con i germogli possono contenere solanina – o il rabarbaro, che hanno le foglie ricche di acido ossalico (una sostanza lassavita) sono da trattare con molta attenzione.
Perfino il semplicissimo pomodoro è da mangiare con moderazione, dal momento che contiene la su menzionata solanina. Si consiglia quindi di non mangiarne in quantità troppo elevate per evitare l’avvelenamento.