Dolore persistente alla scapola, quando preoccuparsi
Soffrite di un dolore alla scapola piuttosto persistente? Non vi è una sola ragione probabile alla base di ciò, ma la stessa è da individuare da tutta una lista di cause. Cerchiamo dunque di individuarla così da poter curare al meglio la patologia.
Si tratta di un sintomo abbastanza comune, che generalmente dipende da sofferenze a livello muscolo-scheletrico, non gravi. Soltanto in determinate occasioni gli stessi sintomi sono da ricollegarsi a patologie viscerali richiedenti di intervenire adeguatamente, con una terapia apposita, e nell’immediato.
Anche le caratteristiche del dolore si presentano diversamente, e non sono tutte uguali, in relazione alle cause determinanti. Vediamo dunque quali sono le cause e le importanti distinzioni alla base.
Le cause del dolore alla scapola
Potrebbe innanzitutto trattarsi di una problematica locale, attinente la scapola in sé, oppure riferita, ossia avente origine da un’altra parte del corpo, e finisce per ripercuotersi sulla scapola. Al primo posto abbiamo le cause muscolo-scheletriche. La scapola è strettamente collegata a muscoli che esercitano la propria parte per i movimenti della spalla.
Si potrebbe avere pertanto un sovraccarico funzionale per i muscoli romboidi o quelli della cuffia dei rotatori, o del grande rotondo. Potrebbe essere la conseguenza di posture errate che si siano protratte a lungo. Si pensi al dormire a lungo su un fianco in un letto che non si rivela idoneo. In tal caso si dovrà ricorrere alle adeguate correzioni.
Oltre a ciò, vi sarà da preoccuparsi laddove il dolore in questione sia dovuto a origine traumatica, e dunque a fratture o lussazioni. Anche l’osteoporosi può essere alla base del dolore scapolare, e anche in tal caso si dovrà intervenire con una terapia adeguata. Stesso discorso per le discopatie o stenosi spinali, anche se nell’ipotesi si tratta di un dolore riferito, sebbene si percepiscano i medesimi effetti.
Anche la scoliosi, la spalla congelata, e artrosi e artrite sono cause sulle quali indagare. Vi sono poi le cd. cause viscerali, fra cui l’infarto del miocardio, ossia l’attacco di cuore, la pericardite, ossia l’infiammazione del pericardio, la dissezione aortica. Ma possono essere interconnesse anche ai polmoni, tali cause, con un potenziale tumore al polmone, embolia polmonare, pneumotorace, mesotelioma pleurico (trattasi del tumore riguardante il mesotelio della pleura, la membrana a protezione dei polmoni).
Oltretutto, vi sono varie cause legate agli organi addominali, quali le malattie del fegato, i calcoli biliari (o della colecisti), l’ulcera peptica, la pancreatite (l’infiammazione pancreatica), o il cancro al pancreas. Altre cause possono consistere nel virus Herpes Zoster (il cd. fuoco di Sant’Antonio), o i postumi di un intervento all’addome con laparoscopia. Qui il gas iniettato in laparoscopia per agevolare la visualizzazione della zona su cui intervenire può irritare dei nervi e causare quindi dolore alla scapola.