Sei soggetto/a a lacrima facile? Se la lacrimazione è eccessiva, vi sono delle ipotesi da prendere in considerazione, e alle volte sarebbe il caso di doversi preoccupare per far fronte a determinate problematiche che ne sono alla base.
La funzione della lacrimazione non è anomala in sé, bensì protettiva. Attraverso le lacrime l’occhio viene opportunamente lubrificato, la cornea in particolare. Inoltre le stesse nutrono la cornea, riducono l’attrito, esercitano azione antisettica.
Ma, per varie ragioni, la lacrimazione diventa eccessiva e pertanto ostacolare la stessa corretta visione. Si pensi anche al caso in cui si guida, come la medesima si riveli d’intralcio e potenzialmente pericolosa. Cerchiamo di scoprirne di più.
Potrebbe trattarsi semplicemente dell’attacco da parte di agenti esterni causanti l’irritazione degli occhi, come ad esempio piccoli corpi esterni, sostanze irritanti. Sull’ultimo punto anche il contatto da shampoo o altri detergenti si rivela irritante. Si possono analogamente avere infezioni batteriche o virali per le vie respiratorie, e anche in tali casi non si avrà niente di grave, solamente un raffreddore o le manifestazioni di un’allergia.
Abbiamo poi cause più serie, come un problema di chiusura delle palpebre, il restringimento (o la totale ostruzione dei dotti lacrimali). E poi varie patologie dell’occhio, come la congiuntivite, la cheratite, blefarite, e altre ancora. Se la lacrimazione oltre la soglia tende a persistere, e dura da diversi giorni, meglio andare dall’oculista per un controllo.
Ciò specialmente laddove la stessa si accompagni a sensazioni dolorose, calo della vista, avvertimento della presenza di qualcosa di estraneo. Il caso fuori dalla norma sarà determinato altresì da arrossamento, gonfiore, bruciore, per un occhio o entrambi. In tal caso si può trattare di una sintomatologia oculare come quelle accennate, e si dovrà ricorrere a determinati interventi, anche sul piano chirurgico, se necessario.
Laddove si tratti, per contro, di semplice stanchezza, stress per gli occhi, o affaticamento (ad esempio con l’eccessivo lavoro al computer o altro), meglio smettere con quell’attività e si noteranno già dei miglioramenti. Per restringimento o chiusura dei dotti lacrimali, l’oculista provvederà al lavaggio delle stesse vie della lacrimazione, e ciò in molti casi determinerà la soluzione del problema.
Diversamente, anche qui può rivelarsi necessario un intervento chirurgico. Per altre situazioni con induzione temporanea dell’epifora, ossia l’eccessiva lacrimazione, vi sono soluzioni naturali, come ad esempio i risciacqui con la camomilla. Ma anche la calendula, l’acido ialuronico, gli impacchi freddi o tiepidi, l’acqua di rose, sono soluzioni idonee ad apportare un sollievo immediato.
Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un'intervista. Ecco cosa…
Ascesso dentale. Ne hai mai sentito parlare? Provoca molto dolore e può richiedere un trattamento…
Il nemico invisibile ha una sintomatologia ben chiara. Riconosci tutti i sintomi del tumore al…
Vaccino antinfluenzale e anticovid: possono essere effettuati insieme nella stessa seduta? La parola agli esperti.…
Mantenere quanto più a lungo possibile la tua abbronzatura non è impossibile. Ma evita questi…
Francesco Facchinetti ha ammesso di soffrire di una patologia molto comune. Ecco cosa ha dichiarato…