Il dolore sotto l’ascella è un disturbo piuttosto comune e può essere provocato da diversi fattori, vediamo quando è il campanello d’allarme di uno patologia seria.
Solitamente infatti la causa è di tipo benigno, ma non si può escludere che possa anche essere provocata da problemi decisamente più gravi.
Tra le zone più sensibili del nostro corpo c’è sicuramente anche l’ascella, dove si trovano strutture come linfonodi, ghiandole, vasi sanguigni e linfatici ma anche fibre nervose. Essendo un punto così particolare, non è insolito che si possa accusare un senso di dolore o fastidio nella zona.
Si tratta tuttavia di una condizione solitamente benigna, ovvero che non comporta una patologia grave anche se è bene tener presente che in alcuni casi può essere il campanello d’allarme di una malattia decisamente più severa. Cerchiamo quindi di capire in quali casi è bene allarmarsi rivolgersi ad un esperto.
Come anticipato dunque il dolore all’ascella può essere provocato da moltissimi fattori, alcuni di questi affatto preoccupanti; spesso infatti si possono provocare delle lesioni cutanee quando si utilizzano rasoi per la depilazione o anche creme depilatorie, indumenti non traspiranti o prodotti con tessuti e materiali particolarmente aggressivi.
In questi casi il dolore all’ascella è accompagnato anche da arrossamento della pelle e pomfi pruriginosi ma anche desquamazione e sensazione di calore. Risolvere il problema in tali circostanze basta avere un po’ di accortezza nella scelta dei prodotti da utilizzare – come la qualità delle lame del rasoio o delle componenti delle creme e cerette.
Un altro problema piuttosto comune che può provocare dolore all’ascella è anche il trauma da contrattura muscolare, che di solito si manifesta quando solleviamo oggetti troppo pesanti o quando adottiamo una postura scorretta durante l’allenamento in palestra. Anche in questo caso si tratta di una situazione affatto preoccupante che può essere curata con degli impacchi ad hoc e un periodo di riposo.
Fino ad ora abbiamo illustrato le cause del dolore all’ascella non solo più comuni ma anche meno preoccupanti. Ci sono però dei casi in cui è bene rivolgersi ad uno specialista e in particolare quando tra i sintomi manifestati c’è l’ingrossamento dei linfonodi – ovvero delle ghiandole del sistema linfatico che hanno la funzione di produrre la linfa contenente i globuli bianchi.
Nei pazienti affetti da problemi ai linfonodi, solitamente avviene un vero e proprio ingrossamento della ghiandola fino a diventare visibile ma soprattutto sono piuttosto doloranti alla palpazione. L’ingrossamento di questa ghiandola è il campanello d’allarme di numerose patologie, tra cui il cancro al seno oppure alla regione testa-collo, ma anche un sintomo preoccupante nel caso di leucemie e linfomi.
Se avete notato questo tipo di gonfiore e e nel giro di due settimane non si risolve autonomamente con l’assunzione di antinfiammatori è bene rivolgersi urgentemente ad un medico, il quale valuterà il percorso medico da seguire in base alle circostanze.
Tenete presente però, in ultima battuta, che nelle donne questo tipo di problematica è piuttosto comune e si manifesta durante il ciclo mestruale o l’ovulazione, per cui prima di allarmarvi cercate di capire se ci sono fattori concomitanti di questo tipo in associazione alla manifestazione del dolore.
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