Mal di gola: come distinguere se di forma virale o meno, ecco le cure
Il mal di gola, come stabilire se si tratta di una forma virale o batterica? La distinzione non è di poco conto, poiché incide anche sul versante delle cure. Non solo, ma anche la zona della cavità orale colpita varia.
Si fa presto a dire mal di gola, ma vi sono le dovute differenze. Parliamo anche, ovviamente, di fattori in comune. Fra questi si annoverano la diffusione nei mesi freddi, e manifestazioni quali febbre, gonfiore, mal di testa, dolore in fase di deglutizione.
Detto ciò, il mal di gola di forma virale si accompagna spesso da naso che cola (rinorrea) e sparisce da solo nel giro di pochi giorni. Le forme batteriche al contrario, oltre a manifestare sintomi più avvertiti, hanno sintomi che si protraggono per diversi giorni.
Mal di gola virale e batterico
Proprio per le caratteristiche citate, il mal di gola batterico si rivela più insidioso di quello virale. La febbre è solitamente elevata, al di sopra dei 39 gradi. I sintomi inoltre, non spariscono spontaneamente, ma vi sarà necessità di un’apposita terapia antibiotica, e soprattutto per questo si dovrà operare la fondamentale distinzione tra i due.
Vi sono poi sintomi particolari, sempre per le forme batteriche, in forma avvertita, quali le placche alle tonsille (generalmente non si presentano nelle forme virali, anche se non ne sono sempre esenti). Nel casi di infezione virale, i fastidi si protrarranno da 7 a 10 giorni, solitamente. In merito alle terapie, esse si baseranno su analgesici e antinfiammatori, oltre ad antisettici e anestetici locali da assumere oralmente.
Se il mal di gola si protrae più a lungo, ma, prima ancora, si nota che è accompagnato da una febbre alta, con difficoltà a deglutire, presenza di eruzioni cutanee, e dolori all’orecchio o di natura articolare, si consulti il medico. Si tratterà di certo della forma batterica e andrà presa per tempo e con cure non efficaci con i farmaci generici.
Con una cura attraverso tali farmaci, in una forma batterica infatti, si perderà solamente tempo. A livello preventivo, essendo una forma contratta per contaminazione da agenti infettivi, è buona norma lavarsi accuratamente le mani con sapone, usare gel igienizzanti, evitare di toccarsi occhi, bocca, mettere le dita nel naso, nel momento in cui le mani non sono lavate, poiché potrebbe così introdursi il batterio.
Evitare altresì di scambiarsi bicchieri e posate, pulire il più possibile le superfici utilizzate di tastiere, telecomandi e tutti gli oggetti solitamente maneggiati. Anche attraverso il fumo si possono contrarre batteri, e sarebbe una decisione saggia smettere di fumare.