Intossicazione alimentare, sintomi e rimedi
Avere a che fare con un’intossicazione alimentare è ovviamente piuttosto sgradevole, per cui cerchiamo di fare luce sia sui sintomi sia sui rimedi da utilizzare.
Purtroppo il rischio di incorrere in una simile problematica è piuttosto elevata, soprattutto se si consumano alimenti di origine animale.
In questi giorni senz’altro consumeremo moltissime pietanze a base di prodotti animali (compreso il pesce), per cui purtroppo non è così difficile incappare nella terribile intossicazione alimentare.
Cerchiamo di fare luce sui sintomi che può provocare una simile patologia e quali sono i rimedi che abbiamo a disposizione per contrastarla efficacemente nel giro di pochissimi giorni, tenendo presente che in ogni caso sarebbe meglio consultare il proprio medico.
Intossicazione alimentare, da cosa può essere provocata e quali sono i sintomi
Nei prossimi giorni mangeremo spesso e volentieri prodotti di origine animale, compreso il pesce o anche molluschi finanche a conserve vegetali che potrebbero essere state confezionate in modo scorretto. I rischi, insomma, di incorrere in un’intossicazione alimentare non sono proprio nulli.
Solitamente questi disturbi sono provocati dalla presenza di microrganismi nocivi (come virus o batteri) nei prodotti su menzionati, per cui bisogna prestare moltissima attenzione sia a ciò che acquistiamo ma anche come lo lavoriamo e lo presentiamo in tavola.
Questi agenti patogeni colpiscono in modo particolare l’apparato gastrointestinale che possono dare origine a sintomi come diarrea, vomito, nausea, crampi e dolori addominali che insorgono anche a distanza di diversi giorni dall’assunzione di un cibo guasto.
Cosa fare in caso di intossicazione alimentare
Tra le patologie più note abbiamo la salmonellosi, la listeriosi, ma anche l’infezione da Escherichia coli, la Giardina lamblia e la Shigella. Ognuno di questi disturbi deve essere trattato in maniera diversa ma solitamente per alleviare i sintomi si utilizzano farmaci come antidiarroici e antiemetici; inoltre è quanto mai essenziale reintegrare i liquidi perduti con il vomito e la diarrea assumendo moltissima acqua.
I primi giorni e poi bene evitare cibi e bevande che possono ulteriormente irritare l’apparato gastrointestinale (come le bevande gassate o quelle a base di caffeina) e provare ad assumere soltanto cibi leggeri e facilmente digeribili come il riso in bianco, le patate bollite o la pastina. Evitate inoltre frutta e verdura che potrebbero avere un effetto lassativo, ma anche legumi, cibi grassi e latticini.
Infine, come anticipato, sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico per valutare una terapia antibiotica a seconda del batterio che ci ha colpiti. Per essere sicuri di dover intraprendere questo tipo di terapia è bene effettuare un test microbiologico per capire qual è il micro organismo che ha provocato l’intossicazione alimentare.