Dieta, perché dopo tanti sacrifici non funziona
Diverse volte hai avuto esperienza di dieta che non ha funzionato? Ci sono delle ragioni da conoscere alla base di ciò. Vediamole insieme, così da raggiungere risultati migliori già per le prossime applicazione.
Se la dieta non funziona, ciò dipende anche da determinati errori, da dover individuare preventivamente. Spesso le diete non funzionano semplicemente perché non sono personalizzate, ossia non fanno al caso nostro.
Altre volte ci sono altri errori, oltre a non considerare specifiche esigenze. Per fare in modo che la dieta seguita possa produrre i propri effetti, vi sono consigli pratici da poter seguire, e che ora passeremo in rassegna.
Come fare se la dieta non funziona
Sebbene possa apparire un controsenso, non si commetta l’errore di mangiare troppo poco. Una dieta che si rispetti manterrà 4 pasti giornalieri, fra colazione, spuntino, pranzo, cena. Il che è predisposto per attivare il metabolismo, facendogli pervenire i segnali necessari per smaltire i grassi assimilati. Naturalmente tutto ciò non basterà poiché ogni pasto dovrà comprendere un determinato apporto proteico, di fibre, carboidrati e quant’altro.
Per tenere sotto controllo i valori nutrizionali, e farlo in relazione al proprio fisico e alle proprie esigenze, il consulto specialistico sarà la scelta migliore che si possa fare. Altro errore quello di non fare esercizio fisico che sia contestuale alla dieta. Se la dieta garantisce l’apporto di tutti i nutrienti necessari, escludendo ovviamente il superfluo, sarà l’esercizio fisico a favorire l’eliminazione di grasso e tossine, oltre a tonificare.
Diciamo quindi che dieta ed esercizio sono complementari fra loro. Un errore è quello di farsi prendere troppo la mano e lasciarsi ossessionare dai risultati. In una situazione del genere, chi si sottopone a una dieta controllerà spesso il proprio peso alla bilancia, almeno una volta al giorno o anche di più. E’ qualcosa che non agevolerà perché farà si da demotivarsi facilmente aspettandosi risultati di punto in bianco e da un giorno all’altro.
Stando così le cose, si tenderà quindi ad abbandonare la dieta. Infine, si può avere l’errore di non relazionare la dieta ad un sonno equilibrato e regolare. Anche il sonno si rivela ristorativo e consente di bruciare le calorie come si deve. Il sonno regolare sarà responsabile dell’apporto di livelli ottimali di grelina e leptina, sostanze che ci fanno avvertire rispettivamente il senso di fame e quello di sazietà.
Ora, troppo poco sonno ci farà sentire una fame più elevata della norma e di quanto normalmente necessiteremmo. Al contrario, troppo sonno ci fa avvertire poca fame e ciò non è un bene per l’equilibrio da raggiungere con la dieta. A proposito di riposo poi, meglio evitare il consumo d’alcolici nelle ore serali prima di coricarsi.