Dopo le abbuffate di Natale può capitare di accusare l’acetone sia negli adulti che nei bambini, ecco cosa fare per stare meglio.
Facciamo innanzitutto luce su questo disordine metabolico e in secondo luogo cerchiamo di capire cosa dobbiamo fare per risolvere la situazione.
Forse non tutti conoscono l’acetone, un disturbo metabolico che si può innescare in seguito alle grandi abbuffate – come quelle a cui ci siamo sottoposti durante le vacanze natalizie.
Si tratta di un problema che può colpire sia gli adulti che i bambini e che non deve essere assolutamente sottovalutato. Vediamo dunque come possiamo intervenire in presenza di questa problematica.
Uno dei disturbi meno noti è l’acetone, un disordine metabolico innescato quando assumiamo un regime alimentare scorretto caratterizzato da abbuffate o pasti piuttosto sbilanciati. Può colpire sia gli adulti che i bambini ed è caratterizzato da una condizione in cui il corpo, per far fronte alle necessità in termini di energia, inizia a bruciare i grassi dopo aver esaurito le scorte di zuccheri.
Solitamente si manifesta nella prima e nella seconda infanzia, ma – come anticipato – può anche innescarsi negli adulti in determinate condizioni (ovvero nel caso di una dieta poco equilibrata).
In genere si manifesta con vomito irrefrenabile – che a sua volta può provocare profonda disidratazione – e un senso generale di malessere caratterizzato da mal di testa, dolori addominali, respiro profondo, lingua asciutta e anche alito cattivo (simile a quello del solvente per unghie).
Solitamente l’acetone tende a rientrare autonomamente entro 2 giorni dall’inizio dei sintomi senza conseguenze – si ripristinano dunque tutte le funzionalità gastriche. Per diagnosticarlo è sufficiente utilizzare le strisce reattive che si possono acquistare in farmacia – procedura necessaria, dal momento che i sintomi possono essere molto simili ad altre patologie.
Inoltre è bene tener presente che si deve cambiare immediatamente regime alimentare e procedere con cibi più leggeri ma, soprattutto, assumere molti liquidi per reintegrare quelli perduti durante le crisi di vomito.
Un ulteriore consiglio utile è anche di assumere zuccheri, che contrastano la formazione di acetone. In ogni caso se i sintomi persistono oltre la durata su menzionata è bene rivolgersi immediatamente ad un medico per valutare un regime alimentare specifico per ripristinare la corretta funzionalità dell’organismo – soprattutto nei bambini.
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