Boccarola o cheilite: quel taglietto fastidioso sulle labbra, da cosa dipende e come trattarlo
Se avete notato un taglietto fastidioso sulle labbra si tratta di cheilite (o boccarola), ecco da cosa dipende e come trattarlo.
Si tratta di un disturbo piuttosto fastidioso, soprattutto perché ci impedisce di aprire e chiudere la bocca normalmente, ma per fortuna sono diversi i rimedi possibili.
La cheilite, anche detta boccarola, consiste in un piccolo taglio solitamente collocato all’angolo della bocca (ovvero a livello delle commessure labiali). I suoi sintomi sono molto simili a quelli di una classica infiammazione e solitamente è provocata da un problema di tipo infettivo – ma non sono rari i casi in cui può dipendere anche da altri fattori. Facciamo luce su tutte cause scatenanti e vediamo anche quali sono i rimedi che abbiamo a disposizione per trovare immediatamente sollievo.
Cheilite, da cosa sono provocati quei fastidiosi tagli all’angolo delle labbra
Come anticipato la cheilite solitamente è provocata da un problema di tipo infettivo e in genere provoca sintomi molto simili a quelli dell’infiammazione – ovvero rossore e dolore (soprattutto quando si tenta di aprire la bocca), gonfiore della zona e soprattutto logorio della pelle. I soggetti maggiormente esposti a questa problematica sono i bambini e gli anziani, i quali solitamente mostrano fattori predisponenti a questo tipo di disturbo.
In genere questo problema si manifesta in caso di infezione da candida (che solitamente si risolve con l’uso di farmaci specifici in associazione con rimedi fisioterapici) ma anche in caso di celiachia, per cui è bene contattare subito un nutrizionista e fare tutti gli accertamenti del caso.
Questo tipo di allergia infatti può comportare problemi come malassorbimento e sintomi gastrointestinali generici, fattori di rischio che possono provocare la boccarola. Nonostante dunque sia un problema facilmente risolvibile, non sottovalutate mai questo sintomo perché può essere anche il primo campanello d’allarme di un deficit nutrizionali e in particolare di ipovitaminosi – ovvero carenza di vitamine.
Cosa fare e non fare in caso di cheilite
Innanzitutto, oltre ad effettuare i test su menzionati – per escludere la possibilità che si tratti di malassorbimento, deficit nutrizionali o di celiachia – è bene ricorrere immediatamente a pomate emollienti e antimicrobiche.
Si consiglia inoltre di garantire il corretto apporto di ferro al nostro organismo mangiando soprattutto prodotti di origine animale come le uova o la carne. Inoltre, per garantire il giusto apporto vitaminico, si consiglia di introdurre maggiore verdura e frutta nel proprio regime alimentare.
Tra le abitudini sconsigliate invece è evitate di sottoporre la pelle del viso a calore o freddo intensi anche di stressare gli angoli della bocca con stimoli fisici o agenti chimici. Evitate infine diete monotematiche, vegane o prive di ortaggi e verdure ma anche il consumo di alcolici.
Per quanto concerne infine le cure vere e proprie per trovare sollievo, solitamente si procede con farmaci azolici ad uso topico come gli antimicotici, il Clotrimazolo (come il Canesten) e farmaci specifici per la candida. Inoltre optare per rimedi naturali come gli oli essenziali di menta o timo ma anche piante ad azione immunostimolante come l’echinacea o la curcuma ma anche rimedi come la propoli.