Magnesio: perche dovrebbe essere assunto tutti i giorni
Il magnesio è tra gli elementi chimici che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta, ecco perché dovrebbe essere assunto tutti i giorni.
A questo elemento infatti svolge un ruolo essenziale in alcuni processi del nostro organismo e una sua carenza può comportare sintomi più o meno gravi.
Uno dei nutrienti di cui non possiamo fare a meno è il magnesio, essenziale per il corretto funzionamento di molti processi del nostro organismo. Per questo sarebbe bene integrarlo maggiormente attraverso l’alimentazione e – in caso non sia sufficiente – anche con integratori mirati.
Vediamo dunque qual è esattamente il ruolo svolto dal magnesio, a cosa serve e soprattutto quali sono i cibi che ne contengono in quantità più elevate o quali soluzioni farmaceutiche abbiamo a disposizione per integrarlo correttamente.
Magnesio, a cosa serve questo elemento chimico
Uno degli elementi chimici di cui abbiamo maggior bisogno è il magnesio, un metallo leggero che svolge un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Serve infatti non solo per assorbire il calcio, altro nutriente essenziale per il nostro corpo, ma è importante anche per la normale attività dell’apparato digerente nonché per la regolazione della flora batterica.
Grazie alle sue proprietà chimiche, inoltre, gioca un ruolo indispensabile anche in caso di dolori muscolari ed emicrania, crampi muscolari nei soggetti che praticano sport, dolori legati al ciclo mestruale e senso di stanchezza o affaticamento.
Bisogna tener presente che sono moltissimi i modi in cui possiamo assumere questo elemento, dal momento che si trova in moltissimi alimenti, e che può anche essere integrato con rimedi specifici. In commercio infatti esistono moltissimi tipi di compresse, ognuna indicata in condizioni particolari.
Magnesio, ecco come possiamo assumerlo
Innanzitutto, è bene ribadirlo, il magnesio è un elemento chimico che si trova in moltissimi alimenti e in particolare nella verdura a foglie verdi ma anche nella frutta secca – soprattutto nei semi di zucca ma anche in mandorle e anacardi – e nel cioccolato fondente.
In caso però sia necessario integrarlo con rimedi da banco, in commercio sono disponibili moltissime categorie differenti di compresse – ognuna con una formulazione specifica a seconda delle necessità. In caso di stitichezza o problemi di reflusso gastrico si possono infatti usare i sali di magnesio inorganici, mentre quelli organici si suddividono a loro volta in citrato, pidolato e glicerofosfato.
Il più utilizzato è il secondo, ovvero il magnesio pidolato, maggiormente consigliato in caso di carenza di questo elemento poiché la sua formulazione favorisce l’ingresso del minerale nella cellula garantendone un rapido assorbimento. In genere è consigliato per il trattamento della sindrome premestruale ma anche in caso di emicrania.