Sanità italiana al collasso: “Medici ed infermieri in fuga” | Appello disperato al Governo

Le ultime notizie in merito alla sanità italiana non sono certo incoraggianti e si parla di un sistema al collasso con medici ed infermieri in fuga. 

Proprio per questo nelle ultime ore è arrivato un appello disperato al governo per cercare di arginare questa terribile e ovviamente problematica tendenza.

Negli ultimi anni è diventato più che mai evidente che purtroppo la sanità italiana è completamente al collasso e che dunque servirebbe un intervento straordinario per cercare di arginare soprattutto la fuga di medici ed infermieri dalle strutture.

In queste ore infatti è arrivato un appello disperato al governo da parte delle regioni, che chiedono dunque un aiuto per riuscire a risolvere il problema da diversi punti di vista – visto che soprattutto nell’ultimo periodo sono stati diversi i fattori che hanno contribuito ad ingigantire questa problematica.

Medici e infermieri in fuga dagli ospedali: la sanità italiana è al collasso?

Fin dall’inizio della pandemia Covid è stato più che evidente il problema che affligge la sanità italiana, soprattutto a causa della carenza di personale che spesso fugge dai reparti più stressanti come il Pronto Soccorso. Una situazione che negli ultimi mesi si è ancor più aggravata a causa del caro bollette, che sta “mangiando” tutti i fondi stanziati grazie alla nuova legge di bilancio, ma anche per l’aumento di casi di aggressione da parte dei pazienti e dei visitatori.

Una situazione dunque più grave che mai, specchio di una sanità praticamente al collasso, per il quale sarebbe necessario un provvedimento particolarmente massiccio. Proprio questo chiedono ad oggi le regioni con un appello disperato al governo: “La sanità è ormai vicina al collasso e serve un intervento straordinario e strategico” scrivono infatti gli enti regionali in queste ore all’attuale esecutivo.

Secondo il coordinatore degli assessori alla salute della regione Emilia-Romagna Raffaele Donini siamo in una situazione che determinerà senza dubbio conseguenze catastrofiche poiché “la sostenibilità economica dei bilanci sanitari è ormai compromessa dalla mancanza di finanziamento del SSN e dal mancato finanziamento delle spese sostenute durante la pandemia“.

In particolare questo disperato appello arriva dopo il via libera della legge di bilancio, la quale pur avendo stanziato 2,15 miliardi per le cure dei cittadini vede le risorse completamente prosciugate. Questo a causa delle spese sostenute per le bollette per l’inflazione che ha fatto salire i prezzi alle stelle. Senza dimenticare che al momento ci sono 3,8 miliardi di extra costi a causa del Covid che ancora non sono stati completamente coperti.