Lavoro sedentario, prova questa soluzione: devi farlo ogni 30 minuti

In caso di lavoro sedentario per cui lavori al pc svariate ore, devi provare questa soluzione ogni 30 minuti per non avere problemi. 

Uno stile di vita sedentario può contribuire alla manifestazione di patologie anche piuttosto gravi, ma rimediare è semplicissimo.

Con l’avanzamento tecnologico sempre più persone si trovano a svolgere mansioni che richiedono l’uso prolungato del pc e, per questo, ad oggi sono molte di più i soggetti che conducono uno stile di vita particolarmente sedentario.

Una situazione che i medici hanno sempre definito dannosa, per cui spesso hanno consigliato di praticare attività fisica non appena se ne ha la possibilità, dopo il lavoro ad esempio. In realtà però di recente un ricercatore ha svolto delle ulteriori analisi e ha scoperto che fare una determinata cosa ogni 30 minuti può essere ancora più salutare per evitare di incorrere nelle patologie tipiche di chi ha una vita particolarmente sedentaria.

Lavori al pc molte ore? Dovresti fare questo ogni 30 minuti tutti i giorni

Uno stile di vita sedentario, insomma, è sempre associato all’insorgenza di gravi patologie come diabete e problemi cardiovascolari. Per questo da sempre i medici consigliano a chi svolge mansioni davanti al pc – e quindi di rado si muove dalla propria postazione – di esercitarsi regolarmente anche solo svolgendo attività fisica anaerobica. Un recente studio però, condotto da Keith Diaz (del Columbia University Medical Center), ha evidenziato che praticare sport non basta se si passano 12-13 ore al giorno seduti al pc.

Niente panico però, perché nello stesso studio è emerso anche che esiste una soluzione a questo problema, un’attività che può ridurre il rischio di incappare nelle patologie su menzionate. Senza dubbio fare sport aiuta sotto moltissimi profili, ma il consiglio che arriva dopo la stesura di questa ricerca è di alzarsi dalla scrivania ogni 30 minuti e camminare per 5 minuti al fine di evitare i danni provocati dalla posizione seduta. Ma come sono arrivati a questa conclusione?

Diaz e il suo team hanno reclutato un gruppo di volontari e hanno chiesto loro di emulare la tipica giornata lavorativa, per cui tutti i partecipanti entravano nel laboratorio e si sedevano per circa otto ore consecutive mentre erano collegati ad un computer che monitorava il loro livello di zuccheri nel sangue e i valori della pressione sanguigna.

Dopo aver raccolto i primi dati, basati dunque sulla sedentarietà dei soggetti, hanno provato a farli camminare ogni mezz’ora per 5 minuti su un tapis roulant a passo lento e hanno scoperto che i valori sono scesi del 60% in tutti i soggetti che si muovevano. Il punto insomma non è svolgere attività fisica regolare per contrastare gli effetti del lavoro sedentario, ma farlo regolarmente frammentando l’attività lavorativa stessa.