Sonia Bruganelli rivela: “Quando mi hanno detto di mia figlia…” | Retroscena da brividi sul suo passato
Ancora una volta Sonia Bruganelli si mette a nudo raccontando il retroscena da brividi sul suo passato e sui problemi avuti con la figlia Silvia.
La donna torna a parlare dei momenti più difficili della sua vita e in particolare del complicato periodo affrontato quando è nata la sua primogenita.
Siamo abituati a vedere Sonia Bruganelli come una donna estremamente forte senza peli sulla lingua e sempre pronta a replicare a tono alle critiche e alle accuse di ogni tipo che le vengono rivolte.
Quello che forse non tutti sanno è che il suo spirito combattivo è stato rafforzato anche dai momenti difficili che ha dovuto affrontare diversi anni fa, ovvero quando è nata la sua primogenita Silvia. La donna è tornata proprio su questo argomento in una recente intervista, raccontando i momenti più difficili che ha dovuto affrontare.
Sonia Bruganelli: il doloroso retroscena legato a sua figlia Silvia
Che Sonia Bruganelli sia una donna incredibilmente combattiva lo abbiamo imparato grazie alle sue apparizioni in televisione. Tra queste quella al Grande Fratello dove non ha mai accettato passivamente una critica e ha sempre risposto a tono dimostrando una certa arguzia. Questo spirito ovviamente la rende anche una mamma particolarmente protettiva, che farebbe qualunque cosa per tenere al sicuro i propri figli.
Purtroppo però non è sempre possibile quando si ha a che fare con determinate problematiche come i problemi di salute. Sonia non lo racconta molto volentieri, ma nell’ultima intervista che ha concesso a Il Messaggero, è tornata a parlare dei problemi che insieme a suo marito Paolo Bonolis ha dovuto affrontare quando è nata la loro primogenita Silvia.
In quel frangente i medici si sono subito accorti che la bambina aveva un problema cardiaco congenito per il quale è stato necessario un intervento. Questo problema purtroppo ha fatto “sfumare” le speranze di una vita più “normale”.
In quel momento, ha spiegato l’opinionista, aveva 27 anni e quando le hanno detto che la sua prima figlia avrebbe potuto condurre una vita particolarmente difficile è arrivata a chiedersi cosa poteva fare. A tal proposito ha rivelato: “Uccidermi e darle la mia vita non avrebbe risolto il problema. Per questo mi sono detta: devo sperare che lei combatta per sempre o che trovi la sua serenità da un’altra parte?“.
E il peggio purtroppo doveva ancora venire perché, ha dovuto affrontare un difficilissimo periodo di depressione che si è protratto anche dopo la nascita di Davide: “A tre anni si presentò in camera mia e mi chiesi se sarei morta – racconta dolorosamente la donna – il dubbio lo avevo ma gli risposi di no“. Fortunatamente ad oggi Sonia è riuscita ad allontanare quei terribili pensieri e a godersi la sua famiglia e ad avere maggiore fiducia per quanto riguarda il futuro dei suoi figli.