Salute e Benessere

Pressione alta, scoperta straordinaria: “10 minuti per individuarla”

Una ricerca recente ha portato ad una scoperta straordinaria in merito alla pressione alta: ora bastano 10 minuti per individuarla.

Dal momento che questa problematica non è assolutamente da sottovalutare, una simile scoperta potrebbe portare al trattamento del disturbo molto più tempestivamente.

Tenere a bada la pressione – Fonte AdobeStock

Quando si ha a che fare con la pressione alta non si può assolutamente sottovalutare il problema, dal momento che una simile condizione può portare alla manifestazione di disturbi gravissimi che possono mettere in pericolo la vita del paziente.

Una recente ricerca però ha portato ad una scoperta straordinaria, che potrebbe cambiare radicalmente l’approccio diagnostico di questa patologia permettendo di individuarla in soli 10 minuti. Ecco cosa dicono gli esperti e come sono arrivati a questa conclusione.

Pressione alta, da oggi basteranno solo 10 minuti per diagnosticarla

Gli esperti sanno benissimo che l’ipertensione è un disturbo che non può assolutamente essere preso sottogamba, dal momento che rientra tra i fattori di rischio di gravi patologie. Tra queste vi sono l’angina pectoris, l’attacco cardiaco, l’edema polmonare, la dissecazione dell’aorta e anche la perdita funzionale dei reni nonché i danni alla vista. Proprio per questo una recente ricerca ha cercato di studiare meglio questa patologia al fine di rilevare una delle cause più comuni della pressione alta.

Tenere a bada la pressione grazie ad un ormone – Fonte AdobeStock

Il team della Queen Mary University di Londra ha infatti scoperto che grazie ad una TAC speciale è possibile illuminare i noduli di una specifica ghiandola ormonale i quali, se rimossi, consentono di curare l’ipertensione. Questa manifestazione è comune in almeno una persona su 20 con problemi di pressione alta, che purtroppo ad oggi richiede ancora un trattamento a vita con farmaci specifici come ACE inibitori.

Durante il trial di questa nuova procedura diagnostica ben 17 persone su 24 sono riusciti ad ottenere valori normali di pressione sanguigna senza assumere farmaci grazie alla possibilità di effettuare la scansione su menzionata in associazione all’esame delle urine. Ad essere responsabile dell’insorgenza della pressione alta, secondo questo recente studio, è una mutazione genetica delle ghiandole surrenali, che producono un eccesso di aldosterone, il quale a sua volta trattiene il sale e comporta dunque un aumento della pressione.

Ciò che ha sorpreso maggiormente gli esperti è che perfino i pazienti resistenti ai farmaci su menzionati hanno risposto positivamente a questo trattamento, aprendo dunque le porte ad un nuovo modo di curare l’ipertensione e, soprattutto, prevenire patologie come l’infarto.

Claudia Anania

Recent Posts

Francesca Cipriani isolata: “Tempi difficilissimi” | Diagnosticata una sindrome poco conosciuta

Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un'intervista. Ecco cosa…

1 anno ago

Ascesso: può essere dolorosissimo | Chiama il medico se hai questi sintomi

Ascesso dentale. Ne hai mai sentito parlare? Provoca molto dolore e può richiedere un trattamento…

1 anno ago

Tumore al Cervello: questi sintomi sono preoccupanti | Ecco i segnali a cui fare attenzione

Il nemico invisibile ha una sintomatologia ben chiara. Riconosci tutti i sintomi del tumore al…

1 anno ago

Vaccino COVID e Antinfluenzale: sono già pronti | Chi dovrà sottoporsi alla profilassi

Vaccino antinfluenzale e anticovid: possono essere effettuati insieme nella stessa seduta? La parola agli esperti.…

1 anno ago

Mantenere l’abbronzatura: svelato il trucco delle star | Provaci subito

Mantenere quanto più a lungo possibile la tua abbronzatura non è impossibile. Ma evita questi…

1 anno ago

Francesco Facchinetti ammette a cuore aperto: “Ho un disturbo” | Finito in terapia

Francesco Facchinetti ha ammesso di soffrire di una patologia molto comune. Ecco cosa ha dichiarato…

1 anno ago