Un nuovo allarme ha sconvolto i cittadini e aumentato la preoccupazione per la loro salute dal momento che è stato scoperto un pericolosissimo focolaio.
Da oggi dovremmo prestare maggiore attenzione anche alle azioni fino ad oggi considerate particolarmente innocue perché il rischio è altissimo.
Negli ultimi anni abbiamo imparato a prestare maggiore attenzione a tutto ciò che facciamo. Nonostante questo, ci sono ancora alcune attività che prendiamo sotto gamba perché consideriamo nullo il rischio di contrarre patologie.
Eppure proprio in queste ultime settimane i cittadini hanno dovuto fare i conti con il pericolo di contrarre la tigna in un luogo assolutamente impensato. Cerchiamo di fare luce sull’attuale situazione e soprattutto di capire dove si trova questo focolaio.
Si torna a parlare di tigna, soprattutto in Spagna, dove i giornali sono ormai invasi dalla notizia di nuovi focolai in alcuni posti ad oggi considerati assolutamente sicuri. A lanciare l’allarme sono stati i dermatologi del paese, che hanno avvisato i cittadini a prestare particolare attenzione quando si recano dal parrucchiere, dal momento che in soli due anni sono stati confermati ben 107 casi. Si tratta di un’enormità se si pensa che quest’infezione è diventata abbastanza rara da far sì che nessuno se ne preoccupi più.
Al momento non sono ancora note le cause che hanno portato a questo focolaio ma sembra che la causa possa essere imputata ad alcuni rasoi elettrici infetti. Dal momento che negli ultimi anni, inoltre, il numero di persone che vanno spesso dal parrucchiere è aumentato, purtroppo si è favorito il ritorno di quest’infezione fungina.
Al momento per fortuna la situazione è circoscritta al solo territorio spagnolo, ma si tratta di un caso che ha gettato nuova luce sulla necessità di fare attenzione anche quando decidiamo di sottoporci ad un trattamento considerato di bellezza.
Vi ricordiamo infine che l’infezione comporta prurito, desquamazione della cute e perdita di capelli. Non sono rari, infine, anche casi in cui si accusa febbre, dolore data dall’infiammazione e perfino suppurazione. Fortunatamente in commercio esistono moltissimi antimicotici che possono favorire la guarigione ma ciò che preoccupa è che questa malattia si sia diffusa a causa della scarsa attenzione per le norme igienico sanitarie.
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